Alla fine il temuto attacco dell’Iran a Israele ha avuto inizio. Come hanno riferito media arabi, ma anche fonti americane e israeliane, Teheran ha inizialmente lanciato decine di droni diretti in territorio israeliano. Alle ore 23 si è poi appreso che il regime iraniano ha lanciato verso Israele anche missili da crociera, che rispetto i droni hanno tempi di volo più rapidi. Era un’escalation temuta e segnalata dai funzionari americani come “altamente probabile”. Sembra che l’inviio dei droni sia servito a distogliere l’attenzione dal vero attacco, quello missilistico. Ma fino all’ultimo, si è sperato che Teheran decidesse di non colpire direttamente il territorio israeliano. Invece l’attacco è in corso proprio in questo momento. Il Presidente Americano Biden sta rientrando d’urgenza a Washington per incontrare i vertici del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa. (continua dopo la foto)
Alla riunione partecieranno i principali interpeti delle decisioni militari e politiche americane. Dal segretario della Difesa Lloys Austin al segretario di Stato Antony Blinken. Saranno presenti il direttore della Cia, William Burns, e il Capo di Stato Maggiore congiunto, il generale Charles Q. Brown. E via via tutti gli altri responsabili dell’intelligence e della Difesa americani. La Casa Bianca ha riferito che l’attacco durerà diverse ore, e ha ribadito il sostegno “incrollabile” alla sicurezza dello Stato di Israele contro l’azione iraniana. I cieli di Teheran e quelli di Tel Aviv sono stai chiusi al traffico aereo. (continua dopo la foto)
Una prima manovra americana è stata di spostare le portaerei, dirigendole verso la zona del conflitto. L’aereo presidenziale con a bordo il Presidente Israeliano Netanyahu, come da consuetudine in questi frangenti, si è levato in volo. Netanyahu ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che Israele “risponderà a chi ci fa del male”. Il governo di Tel Aviv ha ordinato la chiusura di scuole e asili, mentre la Giordania ha dichiarato che abbatterà eventuali aerei iraniani che dovessero sconfinare nei suoi cieli. Il Presidente americano Biden ha appena dichiarato che parlerà alla Nazione dallo Studio Ovale. Gli ultimi aggiornamenti parlano del decollo di quattro F16 e due Caccia francesi diretti verso il Nord dell’Iraq.