La segretaria del Partito Democratico (Pd), Elly Schlein, ha annunciato la sua candidatura alle prossime elezioni europee dell’8 e 9 giugno, affermando il suo impegno nel confronto quotidiano sia nel Parlamento che contro le politiche del governo di Giorgia Meloni. Questa dichiarazione è stata fatta durante la direzione del partito, convocata al Nazareno, dove è stata espressa solidarietà verso Antonio Scuratila.
Schlein ha sottolineato che le liste presentate rappresentano un Pd aperto e capace di incorporare le energie migliori della società, descrivendo le liste come “bellissime e molto, molto forti”. Ha inoltre ringraziato tutti i candidati che hanno accettato di unirsi a questo progetto che mira a cambiare il volto dell’Europa e del Paese.
Tra i capilista annunciati, troviamo Cecilia Strada per la circoscrizione Nord Ovest, Stefano Bonaccini al Nord Est, e Lucia Annunziata al Sud. Schlein, oltre ad essere segretaria, guiderà le liste al Centro e probabilmente anche nelle Isole.
Il giorno decisivo ha visto un intenso lavoro sulla composizione delle liste, un lavoro che, secondo Schlein, è quasi completato e non richiederà ulteriori incontri o “secondi tempi”. Tra i nomi prominenti ci sono quelli di Marco Tarquinio, supportato da Demos e dal mondo cattolico, e Alessandra Moretti, già deputata uscente.
Nella circoscrizione del Sud, la situazione è ancora in fase di definizione, con Lucia Annunziata come capolista seguita da personalità come il sindaco di Bari, Antonio Decaro, e Pina Picerno, sostenuta dall’area riformista del Pd. La candidatura di Lello Topo, ex deputato campano, rimane incerta, mentre emerge il nome di Jasmine Cristallo, ex Sardina.
In Sicilia e Sardegna, Antonio Nicita si posiziona al secondo posto dopo Schlein, con una competizione aperta per il terzo posto tra Lidia Tillotta e Camilla Soru. A seguire, il medico di Lampedusa Pietro Bartolo e Giuseppe Lupo.
Questo movimento di candidature rappresenta una chiara strategia del Pd di rafforzare la propria presenza e influenze nelle istituzioni europee, puntando su figure di spicco e diverse per rinnovare l’impegno del partito verso un’Europa e un Italia più aperte e inclusive.