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Auto elettriche: “Sono spazzatura, lo dissi fin da subito”. L’esperto smonta il bluff del finto ecologismo

Pubblicato: 23/04/2024 10:30

I dati delle vendite di auto elettriche sono in calo ovunque, e questo è un dato di fatto. Dopo l’iniziale ubriacatura “green”, i potenziali acquirenti di questi veicoli sembrano fortemente scettici per una serie di motivi. E c’è un esperto del settore che non è affatto dispiaciuto per quanto sta succedendo. Jeremy Clarkson, notissimo giornalista inglese che ha condotto Top Gear e The Grand Tour, non aveva mai nascosto la sua scarsa simpatia per le auto a batteria. “Mi ci sono voluti circa 15 minuti per capire che le auto elettriche fossero spazzatura“, ha dichiarato il giornalista senza mezzi termini nella sua rubrica sul quotidiano Sun. “Ma quando l’ho detto in televisione sono stato definito un negazionista del cambiamento climatico, un luddista e un pazzo”. (continua dopo la foto)

Ora Clarkson si prende la sua rivincita. “Potete quindi immaginare quanto fossi felice ieri”, ha scritto, “nello scoprire che milioni di persone ora si stanno avvicinando al mio modo di pensare. In Germania, le vendite di auto elettriche a marzo sono diminuite del 29%. E nel resto dell’Unione Europea dell’11%“. Nel Regno Unito, ha spiegato il popolare conduttore, le persone “vengono bombardate a tappeto e sottoposte al lavaggio del cervello da parte di organizzazioni ambientaliste di sinistra come la Bbc, per cui le vendite stanno andando meglio. Nonostante questo, la quota di mercato occupata dalle auto a batteria è scesa dal 16,6% dello scorso anno al 15,2% del 2024“. (continua dopo la foto)

Clarkson ha poi ricordato il “caso Tesla“, con l’azienda di Elon Musk che è stata costretta a licenziare il 10% dei suoi impiegati. “Le cose sono così cupe, ha scritto il conduttore, “che Tesla sta licenziando 14.000 persone in tutto il mondo: il 10% della sua forza lavoro”. La conclusione che ne trae Clarkson è chiara e netta: “Alcuni sostengono che tutto ciò sia dovuto al fatto che i governi stanno riducendo le agevolazioni fiscali”, conclude il giornalista. “Ma è soprattutto perché le persone si stanno rendendo conto del fatto che le auto elettriche sono costose, noiose da guidare, inutili per i lunghi viaggi. E, se siamo onesti, non particolarmente benefiche per l’ambiente“.