La salute del leader ceceno Ramzan Kadyrov rimane un argomento di intenso dibattito e speculazione. Nonostante le frequenti voci sulla sua condizione fisica, Kadyrov continua a fare apparizioni pubbliche, che molti interpretano come tentativi di smentire tali speculazioni. Questo è quanto emerge da recenti report di Novaja Gazeta Europe, il giornale gestito dalla redazione in esilio del noto quotidiano russo.
La malattia di Kadyrov: situazione al limite per il leader ceceno
Kadyrov, 47 anni, sarebbe afflitto da necrosi pancreatica, malattia diagnosticata per la prima volta nel 2019. Da allora, il leader ceceno ha subito vari interventi chirurgici e si è sottoposto a cure mediche regolari presso l’Ospedale clinico centrale di Mosca, tanto da mancare ad eventi pubblici importanti come il discorso di Vladimir Putin all’Assemblea federale.
Nonostante i trattamenti medici, la salute di Kadyrov ha visto diverse acutizzazioni. Ad esempio, nell’estate del 2020, ha sviluppato gravi problemi al sistema endocrino dopo aver contratto il Covid-19, e nel settembre del 2022 è stato ricoverato per insufficienza polmonare acuta.
La maschera del Cremlino: le apparizioni per smentire una malattia reale
Le frequenti apparizioni pubbliche di Kadyrov, come quelle recenti in cui si mostra in video a discutere di eventi politici, sembrano far parte di una ben orchestrata campagna di comunicazione del Cremlino. Questa campagna ha lo scopo di mantenere una immagine di stabilità e controllo, nonostante le voci sulla salute precaria del leader. Vladimir Putin stesso sembra avere un ruolo attivo in questa narrazione, avendo partecipato a incontri pubblici con Kadyrov e suo figlio.
Curiosamente, episodi come il pestaggio di un prigioniero da parte del figlio quindicenne di Kadyrov sono stati utilizzati per distogliere l’attenzione dalla salute di suo padre, indicando un uso sofisticato dei media per influenzare l’opinione pubblica.
Intanto, dietro le quinte, il Cremlino starebbe valutando potenziali successori, indicando una possibile preparazione per un cambio di leadership nella volubile regione caucasica. Tra i candidati spicca il nome di Apti Alaudinov, un alto ufficiale militare recentemente promosso a posizioni chiave, suggerendo che potrebbe essere pronto per ruoli ancora più influenti.
Il futuro politico della Cecenia rimane incerto, con la salute di Kadyrov e le mosse del Cremlino che saranno sicuramente al centro dell’attenzione nei mesi a venire.