Vai al contenuto

Villas Boas, il racconto dell’allenatore sopravvissuto a due tumori: “Stavo morendo per asfissia”

Pubblicato: 25/04/2024 09:00
Villas Boas due tumori

Un racconto davvero drammatico quello fatto dall’ex allenatore di calcio, André Villas Boas, nel corso di una intervista concessa a Record. Il tecnico portoghese ha rivelato di aver rischiato di morire mentre combatteva la sua dura battaglia contro due tumori: uno alla tiroide e l’altro alla schiena. Villas Boas li ha scoperti casualmente sei anni fa dopo un infortunio alla schiena avuto durante la Dakar del 2018.
Leggi anche: Città in lutto per Marco Paccagnella, ingegnere e allenatore di calcio, morto a 31 anni. Una malattia lo ha ucciso

Le rivelazioni shock di Villas Boas

Hanno dovuto asportarmi metà della tiroide e si è scoperto che stavo morendo durante l’operazione. – queste le parole tragiche di Villas Boas – Ancora qualche minuto e sarei morto per asfissia. Dopo 10 minuti, ho iniziato a sentirmi male e ricordo di aver pensato: ‘Sto per morire, sto per morire.’ Ho premuto il pulsante, è arrivata l’infermiera e ricordo solo di averla sentita urlare, prendere il mio letto, correre per l’ospedale dritto al pronto soccorso”.

“Le porte che si aprivano a forza, l’iniezione e… Quando mi sono svegliato ero sulle mie gambe. – ricorda ancora Villas Boas che vuole guarire a tutti i costi per puntare alla presidenza della squadra del Porto – È stato tutto molto curioso perché, a causa degli esami della tiroide, mi hanno scoperto un altro tumore sulla schiena, che ho dovuto anche rimuovere. Se non fosse stato per l’incidente, non avrei mai scoperto queste malattie”, conclude.
Leggi anche: Calcio in lutto: è morto l’allenatore Costantino Borneo