Una notizia tragica ha scosso il mondo della pallacanestro: Ruben Douglas, celebre per il canestro decisivo che nel 2005 ha regalato lo scudetto alla Fortitudo Bologna in gara 4, è scomparso a soli 44 anni dopo una breve ma fatale malattia in Costa Rica, dove risiedeva. Sebbene abbia giocato solo 11 partite nella stagione 2008/09 con la Lottomatica Roma, Douglas ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della pallacanestro italiana. Nella sua bacheca anche una Uleb Cup vinta con la Dinamo Mosca nel 2006.
Il nome di Ruben Douglas era entrato nella storia il 21 giugno 2005, durante il finale di gara-4 al Forum di Assago: in quell’occasione aveva realizzato la tripla decisiva che aveva consegnato la vittoria e il titolo tricolore alla Fortitudo Bologna, guidata da Jasmin Repesa. Non era mancato, tra l’altro, un attimo di suspance: il canestro era stato inizialmente annullato dall’arbitro La Monica, ma la decisione era stata cambiata dopo un’analisi dell’azione tramite replay. Douglas era tornato a Bologna nel 2019 e aveva promesso ai dirigenti della Fortitudo di fare ritorno, magari già l’estate successiva, per abbracciare nuovamente la sua amata tifoseria, che non lo aveva mai dimenticato. La notizia della sua scomparsa ha gettato nello sconforto non solo i fan della pallacanestro, ma anche la famiglia della Fortitudo, che ha espresso il proprio cordoglio attraverso un post commovente su Facebook.
“Siamo sconvolti e senza parole. Ruben, tuo fratello, non è più con noi. La grande famiglia della Fortitudo Bologna piange la perdita di un protagonista indimenticabile della nostra storia. Ciao, Ruben, rimarrai per sempre nei nostri cuori e nella nostra storia”, si legge nel post.
