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Attacco con bomba molotov alla sinagoga di Varsavia: una chiamata all’azione contro l’antisemitismo

Pubblicato: 01/05/2024 16:40

Nella quiete della notte, un atto di violenza ha turbato la pace di Varsavia: una bomba molotov è stata lanciata contro la sinagoga Nozyk, l’unico luogo di culto ebraico prebellico rimasto integro nella capitale polacca, simbolo di resistenza e sopravvivenza alla Shoah. L’ambasciatore israeliano a Varsavia, Yakov Livne, ha sottolineato la gravità dell’atto, evidenziando il carattere storico e simbolico dell’edificio, unico testimone delle atrocità e della resistenza durante la seconda guerra mondiale.

Il presidente polacco Andrzej Duda ha espresso una ferma condanna dell’attacco, dichiarando che in Polonia non c’è spazio per l’antisemitismo e sottolineando la necessità di rispondere con decisione a questo crimine oltraggioso. Anche il ministero degli Esteri polacco ha immediatamente denunciato l’accaduto, promettendo azioni per contrastare simili attacchi e preservare i valori di tolleranza e rispetto reciproco.

La sinagoga Nozyk non è solo un luogo di culto, ma anche un punto di riferimento culturale e storico importante per Varsavia e per la memoria dell’Olocausto. Situata nel cuore della città, offre tour storici che includono il tragico passato del ghetto ebraico di Varsavia, contribuendo a educare le future generazioni sui pericoli dell’odio e dell’intolleranza.

Questo incidente ha sollevato preoccupazioni sulla crescita dell’antisemitismo e sull’importanza di mantenere viva la memoria storica per prevenire la ripetizione di simili tragedie. La comunità e le autorità locali sono chiamate a rafforzare la sicurezza e le iniziative educative, affinché la tolleranza e il rispetto possano trionfare sull’odio e l’ignoranza.

Ultimo Aggiornamento: 01/05/2024 16:41