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Le dicono che ha la lombalgia, invece era un tumore: Stella muore in pochi mesi, medici denunciati

Pubblicato: 03/05/2024 13:00
stella lombalgia

La tragica vicenda della signora Stella Alaimo Franco, deceduta lo scorso 30 marzo all’età di 61 anni a causa di un tumore ai polmoni metastatizzato, ha preso una svolta inattesa con l’apertura di un’inchiesta per presunta negligenza medica.

Quando la donna si presentò al pronto soccorso dell’Ospedale di Treviglio (Bergamo) lo scorso dicembre, lamentando un forte dolore alla gamba, fu dimessa con una diagnosi di lombalgia e nessuna prognosi. Tuttavia, la diagnosi errata ha avuto conseguenze devastanti, poiché solo successivamente, durante una visita presso l’Istituto dei Tumori di Milano, le fu diagnosticato un “adeno carcinoma polmonare al quarto stadio plurimetastatico con carcinosi peritoneale“.

La denuncia verso i medici di Treviglio e Bergamo Ovest

I figli di Stella, Monica e Andrea, hanno denunciato tre medici dell’Ospedale di Treviglio e l’Asst Bergamo Ovest ipotizzando il reato di omicidio colposo. Secondo quanto riportato dai figli, una diagnosi tempestiva avrebbe potuto portare a una diversa gestione della malattia e, forse, a un esito migliore. Tuttavia, il ritardo nella diagnosi errata ha causato gravi conseguenze, con la malattia che aveva già raggiunto uno stadio irreversibile al momento della corretta identificazione.

La malattia della signora Alaimo Franco si è rapidamente aggravata nel giro di pochi mesi, portandola alla morte in soli cento giorni. I figli, in questo momento di dolore e sconcerto, si interrogano sul perché la madre non sia stata sottoposta ad accertamenti più approfonditi fin dall’inizio dei sintomi.

La loro denuncia non è solo per ottenere giustizia per la madre, ma anche per evitare che altre famiglie debbano affrontare una situazione simile in futuro. Sperano che la loro azione possa contribuire a un maggiore rigore nella diagnosi e nel trattamento delle malattie, affinché nessun’altra persona debba perdere un genitore in circostanze così tragiche e evitabili.

Ultimo Aggiornamento: 03/05/2024 13:01