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Strage Torremaggiore, i video dell’orrore in aula: così Taulant Malaj ha ucciso figlia e vicino

Pubblicato: 03/05/2024 23:19


Si è tenuta nelle scorse ore al Tribunale di Foggia la seconda udienza del processo contro Taulant Malaj, 43 anni, originario dell’Albania, accusato dell’omicidio della figlia 16enne Jessica e del vicino di casa Massimo De Santis, nonché del tentato omicidio della moglie Tefta, sospettata di una relazione con l’imputato. Durante l’udienza sono stati proiettati due video cruciali relativi alla tragedia avvenuta il 7 maggio 2023: uno proveniente dalle telecamere di sorveglianza della casa e l’altro registrato con il cellulare dell’accusato, nel quale si vede il cadavere di De Santis sul pianerottolo del palazzo.
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Strage Torremaggiore, i video dell’orrore in aula

La giornata ha vissuto anche momenti di forte tensione, con la presenza di Malaj in aula che si è rivelata in realtà breve: appena iniziati i video, della durata complessiva di 15 minuti, l’imputato ha iniziato a urlare e a colpire la testa contro le sbarre della cella. Di conseguenza, il presidente della Corte d’Assise ha deciso di allontanarlo dall’aula. I filmati sono stati mostrati su richiesta dei pubblici ministeri Sabrina Cicala e Antonio Laronga, per corroborare le testimonianze di un carabiniere del Nucleo operativo della compagnia di San Severo, uno dei primi ad intervenire sulla scena del crimine.

Le immagini, estremamente violente, riprendono sia l’orrore del massacro, catturato dalle telecamere di sorveglianza installate dall’ex moglie di Malaj, sia il comportamento dell’assassino subito dopo il tragico evento. L’uomo ha ripreso i corpi senza vita della figlia, del vicino e della moglie ferita gravemente. A causa della crudeltà delle immagini, la Corte ha deciso di svolgere l’udienza a porte chiuse. In aula era presente anche Tefta, che si è costituita parte civile per il figlio di 5 anni, testimone dell’aggressione. La donna è assistita dall’avvocato Roberto de Rossi. Erano presenti anche l’avvocato Matteo Tenace, rappresentante dei familiari di Massimo De Santis, e l’avvocata Anna Grasso, che rappresenta la cooperativa ‘Il filo di Arianna’ contro la violenza di genere.

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Ultimo Aggiornamento: 05/05/2024 10:55