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Vaccino Covid, la decisione improvvisa di AstraZeneca: è shock

Pubblicato: 04/05/2024 13:58

Stop all’autorizzazione al vaccino anti-Covid in Europa: la conferma è arrivata direttamente dai vertici di Astrazeneca. “Considerata la quantità di vaccini disponibili ed efficaci per le nuove varianti di Covid-19, non c’è più stata domanda per il vaccino Vaxzevria* che di conseguenza non è più stato prodotto nè distribuito”. “Non prevedendo quindi una futura domanda” per il prodotto, si legge in una nota affidata all’Adnkronos Salute. “AstraZeneca ha pertanto deciso di ritirare l’autorizzazione all’immissione in commercio per Vaxzevria all’interno dell’Ue”, precisa l’azienda.
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Una novità significativa che arriva pochi giorni dopo l’ammissione da parte di Astrazeneca che uno degli effetti collaterali del suo vaccino anti-Covid può essere la sindrome da trombosi con trombocitopenia (TTS). In Inghilterra è stata presentata un’azione legale collettiva contro il colosso della biofarmaceutica perché il farmaco – sviluppato insieme all’Università di Oxford – avrebbe causato danni gravi o fatali a diversi pazienti. Dai documenti del procedimento è spuntata per la prima volta l’ammissione del rischio di trombosi rare.

Il primo caso è stato presentato l’anno scorso da Jamie Scott, padre di due figli, che è rimasto con una lesione cerebrale permanente dopo aver sviluppato un coagulo di sangue e un’emorragia al cervello dopo aver ricevuto il vaccino nell’aprile 2021.

In una lettera di risposta inviata nel maggio 2023, AstraZeneca ha detto agli avvocati di Scott di non accettare che la Tts sia “causata dal vaccino a livello generico. Tuttavia, è ammesso che il vaccino AZ possa, in casi molto rari, causare Tts. Il meccanismo causale non è not e inoltre, la Tts può verificarsi anche in assenza del vaccino AZ (o di qualsiasi vaccino). Il nesso di causalità in ogni singolo caso sarà oggetto di prova da parte di esperti”.

Tra i casi vi è anche quello dell’italiana Francesca Tuscano, morta nell’aprile del 2021 dopo la somministrazione di Vaxzevria. La famiglia della 32enne morta per trombosi vascolare cerebrale s’è rivolta a un medico legale e a un ematologo, che hanno stabilito che il suo decesso “può essere attribuito agli effetti collaterali della somministrazione del vaccino Covid-19”.
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Ultimo Aggiornamento: 06/05/2024 14:29