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Padova, 39enne trovata morta in un campo nomadi: “Amava i suoi bimbi… È stata ammazzata”. Si teme ennesimo femminicidio

Pubblicato: 11/06/2024 21:06
Padova, 39enne trovata morta in un campo nomadi: “Amava i suoi bimbi… È stata ammazzata”. Si teme ennesimo femminicidio

Una donna di 39 anni è stata trovata morta in un campo nomadi a Buggiano, in provincia di Pistoia. Al momento, le circostanze della morte sono poco chiare e non si esclude l’ipotesi di un femminicidio. I carabinieri stanno indagando sulla dinamica e sulle cause del decesso. Sono in corso le ricerche del marito, che risulta assente dal campo nomadi.
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Una donna è stata trovata morta nella sua abitazione, una casetta prefabbricata su un terreno privato a Buggiano. Si ipotizza che possa essere stata strangolata, ma non si esclude il suicidio. Inizialmente irreperibile, il marito si è poi presentato ai carabinieri e la sua posizione è sotto esame. L’incidente ha suscitato tensioni nella comunità nomade locale. Il corpo della donna è stato scoperto da un parente che ha chiamato i soccorsi, i quali hanno solo potuto constatare il decesso. I carabinieri stanno cercando testimoni e persone informate sui fatti. Il magistrato di turno è intervenuto sul posto e il corpo è stato trasferito all’ospedale di Pescia per un’eventuale autopsia.

Parla un’amica della donna trovata morta a Buggiano

«Lei amava i suoi bambini – racconta un’amica della donna –, li adorava ed era una mamma splendida. Non si sarebbe mai uccisa. Purtroppo io credo sia stata ammazzata”. 

Padova, 39enne trovata morta in un campo nomadi: “Amava i suoi bimbi… È stata ammazzata”. Si teme ennesimo femminicidio

Negli ultimi due anni, i casi di femminicidio in Italia hanno continuato a destare allarme e preoccupazione. Nel 2022, sono stati registrati numerosi episodi di violenza letale contro le donne. Secondo i dati raccolti dalle forze dell’ordine, molte di queste donne sono state uccise da partner o ex partner, in contesti spesso caratterizzati da precedenti episodi di violenza domestica. Il fenomeno dei femminicidi riflette una profonda problematica sociale legata alla disparità di genere e alla cultura della violenza.

Ad oggi la situazione non è migliorata, con ulteriori casi di donne che hanno perso la vita per mano di uomini violenti. Le cronache hanno riportato storie di donne di ogni età e provenienza, evidenziando come il problema sia trasversale e diffuso su tutto il territorio nazionale. La reazione delle istituzioni e delle organizzazioni per i diritti delle donne è stata quella di intensificare le campagne di sensibilizzazione e le misure di protezione per le vittime.

Nonostante gli sforzi, le statistiche mostrano che molte donne continuano a vivere in situazioni di rischio, spesso senza trovare il coraggio o i mezzi per denunciare le violenze subite. La società civile è chiamata a un ruolo attivo nel supportare le vittime e nel promuovere una cultura di rispetto e parità. Solo attraverso un impegno collettivo sarà possibile arginare il fenomeno dei femminicidi e garantire un futuro più sicuro per tutte le donne.

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