Federico, un ragazzo di soli 22 anni, è stato trovato senza vita dalla madre nella mattinata di venerdì 14 giugno. Il tragico annuncio è stato dato dalla madre tramite un messaggio WhatsApp inviato a familiari e amici: “Federico non c’è più, non ha retto, non ce l’ha fatta”. Federico viveva in un comune del Salento, era conosciuto e amato da tutti in paese. Brillante e impegnato in politica, amava anche giocare come portiere. I social sono ora pieni di messaggi di addio: “Fai buon viaggio fratello mio”, “Porta con te la tua simpatia e la tua chitarra”, mentre un amico esprime il suo dolore con un “Perché lo hai fatto?”.
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Alla base del gesto disperato potrebbe esserci stata un’inchiesta che aveva coinvolto Federico nei mesi scorsi. Accusato di stalking su un ragazzo di 16 anni, Federico era stato travolto da una situazione insostenibile. La procura di Lecce aveva raccontato di come Federico si fosse invaghito del giovane senza che il sentimento fosse ricambiato. La pressione dell’indagine potrebbe averlo schiacciato, come ipotizzato dalla madre.
Dettagli dell’inchiesta
I genitori del minore avevano formalizzato la denuncia a fine 2023, portando al sequestro dei telefonini. Nonostante ciò, i due ragazzi avrebbero continuato a sentirsi. Nelle carte dell’inchiesta, si legge che Federico aveva iniziato a mostrarsi ossessivo e geloso, arrivando a simulare l’ingestione massiccia di farmaci affermando di essere affetto da un male incurabile.
La comunità del Salento piange la perdita di un giovane promettente, schiacciato dal peso di una situazione che non è riuscito a sostenere. L’intera vicenda solleva interrogativi sulla gestione delle indagini e sul supporto necessario per i giovani coinvolti in situazioni così delicate. Federico sarà ricordato non solo per la sua brillantezza e impegno, ma anche per il tragico destino che lo ha portato via troppo presto.
