Ieri, nel tardo pomeriggio, Andrea Bottacini, 35 anni, è morto a poche centinaia di metri da casa sua in un incidente stradale avvenuto in via Sant’Antonio, a Zevio. L’uomo, residente in via Cà dell’Ora Bassa, si è schiantato contro un trattore mentre era in sella alla sua moto.
L’incidente è avvenuto quando la conducente del trattore, una donna di 52 anni identificata come M.M., stava attraversando la strada per raggiungere la propria abitazione. Dopo l’impatto, la donna ha avuto un malore ed è stata trasportata all’ospedale di Borgo Roma per accertamenti. La tragedia si è consumata mentre il giovane percorreva la strada che collega la zona industriale del capoluogo alla frazione di Bosco, perdendo improvvisamente il controllo del motociclo e colpendo le ruote del mezzo agricolo che si trovavano sul ciglio della carreggiata.
I soccorsi, allertati dagli automobilisti che hanno assistito alla scena, sono giunti immediatamente sul posto. Nonostante i tentativi disperati di rianimare Bottacini, i traumi riportati erano troppo gravi e i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Verona Emergenza ha inviato sul luogo un’automedica e un’ambulanza per le operazioni di soccorso.
Anche il comandante Simone Bazzani e i carabinieri della stazione di Zevio sono intervenuti per effettuare i rilievi di legge. Informato della tragedia, il magistrato di turno ha messo la salma a disposizione dei familiari affinché provvedano al funerale.
La morte di Andrea Bottacini ha sconvolto la comunità di Bosco, dove era molto conosciuto e frequentava da sempre i volontari locali. A seguito della tragedia, il gruppo di volontari ha deciso di rinviare la manifestazione prevista per domani in occasione dei cent’anni della nuova Grossa, la campana simbolo del borgo di quattrocento persone. La comunità si stringe nel dolore per la perdita di un suo caro membro, ricordando Andrea come una persona amata e rispettata da tutti.