Una tragica collisione ha avuto luogo la mattina di venerdì 14 giugno a Ponticelli, Napoli, provocando la morte di Patrizia Maietta, 67 anni. L’incidente è avvenuto intorno alle 11 su via Argine, nella parte orientale della città. A Napoli, l’emergenza sicurezza stradale si aggrava con un altro tragico incidente. Questo incidente rappresenta l’ottava vittima di investimenti pedonali nel capoluogo campano dall’inizio dell’anno. Dopo l’impatto, è stata trascinata per diversi metri, riportando ferite fatali.
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L’incidente è avvenuto mentre Patrizia attraversava via Argine, in prossimità dell’incrocio con viale Margherita, a pochi passi da casa sua. La donna aveva appena finito le sue commissioni mattutine e stava rientrando quando è stata colpita dal camion. Il conducente, un uomo di 55 anni, non si sarebbe reso conto di aver investito la donna, proseguendo il suo percorso fino al punto di carico.
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SOCIAL Uccisa da un tir in pieno giorno: Patrizia è stata trascinata per metri
La dinamica dell’incidente
La dinamica dell’incidente è stata ricostruita dalla sezione Infortunistica stradale della polizia municipale, guidata dal nuovo comandante Vincenzo Cirillo. Dalle indagini è emerso che Patrizia aveva iniziato ad attraversare qualche metro prima delle strisce pedonali, camminando tra le auto ferme al semaforo rosso. Le immagini delle telecamere di sorveglianza hanno confermato che il camion ha continuato la sua marcia senza fermarsi, schiacciando la donna e causando il decesso sul colpo.
Grazie alle testimonianze dei cittadini presenti sul luogo, gli agenti della polizia municipale sono riusciti a identificare il mezzo coinvolto nell’incidente. Quando il camion è tornato sul luogo dell’impatto per riprendere il percorso, è stato fermato dagli agenti che hanno informato il conducente dell’accaduto. Come da protocollo, l’uomo è stato sottoposto a esami tossicologici e il suo veicolo è stato sequestrato.
Questo drammatico evento mette in luce la crescente problematica della sicurezza stradale a Napoli, dove le condizioni per i pedoni sono spesso precarie. Patrizia Maietta, sposata e madre di due figli, è solo l’ultima vittima di una lunga serie di incidenti mortali che hanno colpito la città. La comunità locale è sconvolta e si interroga su come migliorare la sicurezza per prevenire ulteriori tragedie.