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Caldo record in Italia, si sfiorano i 40°C in diverse città: ecco quali, scatta l’allarme

Pubblicato: 17/06/2024 14:14

Nuova ondata di caldo sull’Italia: la settimana appena iniziata sarà caratterizzata da un forte aumento delle temperature in tutto il Paese. A causare questo fenomeno è l’anticiclone africano Minosse, che porterà picchi anche oltre i 40 gradi da nord a sud. Già domani, martedì 18 giugno, si avvertiranno i primi sintomi del caldo, con temperature che supereranno i 35 gradi e arriveranno a sfiorare i 40 gradi. Per questo motivo, è previsto il bollino arancione in due città e giallo in 11 delle 27 città monitorate dal bollettino del Ministero della Salute.
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Allerta caldo martedì 18 giugno: bollino arancione a Roma e Perugia

Per domani, martedì 18 giugno, sono due le città in allerta arancione per le ondate di caldo: Perugia e Roma, dove si registreranno temperature intorno ai 38 gradi. Questo livello 2 di allerta, su una scala di tre, indica condizioni meteorologiche e temperature elevate che possono avere effetti negativi sulla salute, specialmente per bambini e anziani.

Allerta gialla in 11 città il 18 giugno

L’allerta gialla di livello 1, invece, riguarda Ancona, Bologna, Cagliari, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Palermo, Pescara, Rieti e Viterbo. Questo livello di pre-allerta segnala condizioni meteorologiche che possono precedere un’ondata di calore intensa, attesa effettivamente per mercoledì. Secondo il bollettino del Ministero della Salute, infatti, saranno 10 le città con bollino arancione dopodomani. I picchi più elevati si registreranno al Sud, in Sicilia e nell’ovest della Sardegna.

Previsioni meteo per domani 18 giugno

Le previsioni per domani indicano cielo soleggiato ovunque sull’Italia, a parte qualche annuvolamento innocuo al nord e lungo l’appennino. Le temperature massime saranno in aumento su tutto il paese, più marcatamente in Sardegna, con punte di 36/37 gradi su Puglia, Basilicata e Sicilia, e fino a 39 gradi sulla Sardegna. Anche le temperature minime saranno in aumento, eccetto una leggera diminuzione lungo le coste ioniche peninsulari e in Sicilia.

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