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Ubriaca senza bere un goccio di alcol, scopre di avere la sindrome dell’autoproduzione di birra

Pubblicato: 17/06/2024 11:47
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Una donna di 50 anni si è recata sette volte al Pronto soccorso perché si sentiva ubriaca, anche se nelle ore precedenti non aveva consumato neppure un goccio di alcol. Succede in Canada. Ma come è possibile che si verifichi questo insolito fenomeno? Per fortuna che ad un medico è venuto in mente che la paziente potesse soffrire di una rara condizione denominata sindrome dell’autoproduzione di birra.
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E infatti, secondo quanto si apprende, quando si è presentata in ospedale, la donna presentava tutti i sintomi tipici tipici dell’abuso di alcol, come sonnolenza e difficoltà di parola. Ma non solo, perché un forte odore di alcol proveniva del suo alito e le analisi mostravano tassi alcolemici particolarmente elevati nel suo sangue.
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Sindrome dell’autoproduzione di birra: le cause

Ad oggi sono stati riportati pochissimi altri casi nella letteratura scientifica di sindrome dell’autoproduzione di birra. Non si sa ancora, ad esempio, quali siano le cause scatenanti di questa curiosa patologia. Come spiega un rapporto pubblicato recentemente sul Canadian medical association journal, nel caso della donna canadese, i medici ritengono che alla base della sindrome ci possa essere uno squilibrio a livello della flora intestinale, che si verifica quando nell’intestino risiede una popolazione troppo abbondante di microrganismi che trasformano i carboidrati in alcol.

“Nella nostra paziente sospettiamo che l’assunzione ricorrente di antibiotici per le infezioni delle vie urinarie (che la donna aveva preso nel corso dei 5 anni precedenti per curare delle cistiti ricorrenti, ndr) e di dexlansoprazolo (usato per trattare il reflusso gastroesofageo, ndr) abbia portato a disbiosi intestinale con un potenziale contributo genetico, con conseguente sindrome dell’autoproduzione di birra”, spiegano gli autori del rapporto.

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Ultimo Aggiornamento: 17/06/2024 13:33