Vai al contenuto

Macerata, morto in casa a 33 anni: Michele non rispondeva al telefono

Pubblicato: 17/06/2024 22:21

Giovane di 33 anni trovato morto in casa, la tragedia si è consumata a Urbisaglia. Ad allertare i soccorsi è stata la famiglia che non riusciva a mettersi in contatto con il 33enne. Il nome della vittima è Michele Pantanetti. Quello che gli era accaduto è stato scoperto intorno alle 13, non è stata disposta l’autopsia.
Leggi anche: Avellino, bambino di un anno e mezzo ingoia i punti della spillatrice

I familiari non riuscivano a mettersi in contatto e sono andati a cercarlo. In questo modo orribile hanno scoperto quello che era accaduto al 33enne Michele Pantanetti. Michele si trovava a casa (nel centro di Urbisaglia dove abitava insieme alla mamma) quando, in base a quanto è emerso dagli accertamenti, ha accusato un malore che gli è stato fatale.

Il dramma del fratello perso nel 2016

La famiglia ha subito chiamato i soccorsi e sul posto è intervenuto il 118. Per il giovane però non c’era già più nulla da fare. Nell’abitazione sono intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di Tolentino per gli accertamenti del caso. Quello che è accaduto è apparso subito chiaro al 118: la morte è dovuta a cause naturali. La procura ha dato il nullaosta alla sepoltura.

Una vita, quella del giovane, segnata dal dramma della perdita del fratello Manuele, morto in un incidente d’auto il 26 maggio del 2016 a Porto Sant’Elpidio, sulla bretella tra la statale Adriatica e il casello dell’A14. Il giovane si era schiantato con l’auto contro il guardrail dopo aver perso il controllo della vettura ed era stato sbalzato fuori dall’abitacolo. Oltre alla mamma, Maria, Michele Pantanetti lascia il papà, Ermino, e l’altro fratello, Matteo.

Continua a leggere su TheSocialPost.it