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Pfizer, il procuratore generale del Kansas accusa la casa farmaceutica sul vaccino Covid: “Ha ingannato la popolazione”

Pubblicato: 18/06/2024 10:36
Pfizer Kansas vaccino Covid

Lunedì 17 giugno lo Stato americano del Kansas ha citato in giudizio Pfizer, accusando l’azienda di aver ingannato la popolazione sul suo vaccino anti Covid, nascondendone i rischi e facendo affermazioni false sulla sua efficacia. Lo Stato del Kansas ha depositato una causa presso il Tribunale distrettuale della Contea di Thomas, affermando che le presunte false dichiarazioni della casa farmaceutica con sede a New York hanno violato il Kansas Consumer Protection Act. Chiesto anche un maxi risarcimento. “Pfizer ha fatto molteplici dichiarazioni fuorvianti per ingannare il pubblico sul suo vaccino, in un momento in cui gli americani avevano bisogno della verità”, accusa il Procuratore Generale del Kansas, il repubblicano Kris Kobach. E il video diventa subito virale sui social.
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Le gravi accuse del Kansas contro il vaccino Covid

Nella sua causa, lo Stato del Kansas sostiene anche che Pfizer avrebbe mentito sul fatto che che il suo vaccino, sviluppato con il partner tedesco BioNTech per il ceppo originale del coronavirus, abbia mantenuto un’elevata efficacia contro le varianti mutate e che avrebbe impedito non solo la malattia, ma anche la trasmissione. Inoltre, poco dopo la messa in commercio del vaccino anti Covid all’inizio del 2021, Pfizer avrebbe nascosto le prove che l’iniezione era collegata a complicazioni della gravidanza, tra cui l’aborto spontaneo, nonché a infiammazioni all’interno e intorno al cuore, note come miocardite e pericardite.

Il video con le accuse del procuratore generale

Anche il Procuratore Generale del Texas, Ken Paxton, ha intentato una causa simile contro Pfizer lo scorso anno, ma il procedimento risulta ancora in sospeso. Kobach ha aggiunto infine che altri Stati hanno collaborato con il Kansas nella sua indagine e si prevede che anche loro intenteranno causa. BioNTech non è invece imputato.

La difesa di Pfizer

Le dichiarazioni fatte da Pfizer sul suo vaccino Covid-19 sono state accurate e basate su dati scientifici”, si difende Pfizer in un comunicato, aggiungendo che ritiene che la causa intentata dal Kansas non abbia alcun valore. Nel giugno 2021, la Food and Drug Administration statunitense ha infatti aggiunto all’etichetta del vaccino un’avvertenza sui rischi di miocardite e pericardite. Gli effetti collaterali sono rari e si verificano soprattutto negli adolescenti e nei giovani uomini, sostiene la casa farmaceutica. Infine, una revisione del 2023 di 21 studi da parte dei National Institutes of Health degli Stati Uniti ha concluso che i vaccini Covid non erano collegati all’aborto spontaneo.

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