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Rimini, Daniele muore a 42 anni dopo aver ballato in un locale sulla spiaggia

Pubblicato: 18/06/2024 21:27

Sul corpo di Daniele Di Marino, un professore di biologia molecolare di 42 anni deceduto sabato sera sul lungomare di Bellaria Igea Marina, verrà effettuata un’autopsia. Di Marino, dopo una serata trascorsa in un locale sulla spiaggia, ha accusato un malore fatale. La Procura della Repubblica di Rimini ha avviato un’indagine, al momento contro ignoti e senza ipotesi di reato, in attesa dei risultati dell’autopsia e dei test tossicologici. Questa decisione è stata presa anche a seguito della segnalazione della moglie, che era con lui al momento dell’episodio.
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La moglie, incinta all’ottavo mese, ha riferito che il marito si è sentito male subito dopo essere uscito dal locale intorno alle 23.30. Secondo il suo racconto, Di Marino aveva ballato energicamente, partecipando a una sorta di “pogo” sulla pista, durante il quale potrebbe aver subito colpi al torace e alla testa. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Bellaria Igea Marina e il personale del 118, che ha tentato di rianimare il professore per 50 minuti. Il medico del 118 ha indicato che la causa del decesso potrebbe essere compatibile con traumi violenti.

Daniele Di Marino era un membro attivo della comunità

Daniele Di Marino era originario di Roma, ma viveva tra Como, dove risiedeva la sua compagna e dove svolgeva attività di volontariato con la Croce Rossa, e Ancona, dove insegnava all’Università Politecnica delle Marche. Era impegnato nella ricerca per le cure al cancro e durante la pandemia aveva prestato servizio a Bergamo come capo equipaggio di un’ambulanza. La Croce Rossa lo ha ricordato con affetto, sottolineando il vuoto che la sua scomparsa ha lasciato: “Ti vogliamo ricordare sempre con un sorriso, pronto ad aiutare gli altri con la tua determinazione e la tua forza! Hai lasciato in Noi un vuoto incredibile!”.

Il rettore della Politecnica delle Marche, Gian Luca Gregori, a nome dell’intera comunità accademica, ha elogiato l’entusiasmo e il generoso impegno di Di Marino a favore della didattica e della ricerca. L’intera comunità è in attesa dei risultati delle indagini per chiarire le cause della morte del professore, il cui contributo nel campo della biologia molecolare e nell’assistenza sanitaria è stato notevole.

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