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Chi è Maria Agostina Cabiddu, autrice inserita tra le tracce della Maturità 2024

Pubblicato: 19/06/2024 10:50

Oggi, mercoledì 19 giugno, oltre 500mila studenti italiani hanno dato inizio alla Maturità 2024 affrontando la prima prova scritta di italiano. Un momento carico di emozioni e aspettative, che segna il culmine di anni di studio e impegno. I maturandi si sono trovati di fronte a sette tracce, divise in tre tipologie, uguali per tutti gli indirizzi di studio. Tra queste, grande interesse ha suscitato la traccia della tipologia B, dedicata al testo argomentativo, che ha preso spunto da un testo di Maria Agostina Cabiddu.
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Chi è Maria Agostina Cabiddu

Maria Agostina Cabiddu è una nota costituzionalista e docente presso il Politecnico di Milano. Attualmente insegna Diritto amministrativo, Diritto urbanistico e Diritto ambientale. Dal 2016, fa parte del Consiglio di amministrazione del Politecnico di Milano come membro eletto. La sua competenza e autorevolezza nel campo del diritto pubblico l’hanno resa una figura di riferimento nel panorama accademico italiano.

Il testo di Cabiddu e il valore del patrimonio culturale

La traccia di Cabiddu, proposta nella tipologia B della prima prova, è incentrata sul “valore del patrimonio artistico e culturale”. Pubblicato sulla Rivista dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti, il testo sottolinea l’importanza della tutela costituzionale del patrimonio culturale italiano, considerato essenziale per la formazione dell’identità nazionale e per la crescita culturale, sociale ed economica del Paese. Un tema che invita i maturandi a riflettere sul ruolo cruciale che il patrimonio culturale riveste nella nostra società.

Le tracce argomentative: un viaggio tra conoscenza e riflessione

Gli studenti che hanno scelto una delle tre tracce della tipologia B hanno dovuto confrontarsi con un testo argomentativo, analizzandolo e producendo una riflessione personale sulla tesi proposta. Tra le opzioni disponibili, anche quella di ambito tecnico-scientifico, che ogni anno suscita grande curiosità.

Le tracce scientifiche degli anni passati

Negli anni precedenti, le tracce della tipologia B di ambito tecnico-scientifico hanno visto protagonisti illustri del mondo della scienza. Nel 2023, i maturandi hanno analizzato un testo di Piero Angela tratto da “Dieci cose che ho imparato”, discutendo il concetto di “distruzione creativa” e le sue implicazioni sulla ricchezza materiale.

Nel 2022, il tema ha ruotato attorno a Giorgio Parisi, fisico e Premio Nobel, e al suo discorso sul cambiamento climatico pronunciato alla Camera durante il pre-COP26 Parliamentary Meeting. Un argomento di grande attualità, che ha invitato i giovani a riflettere sulle sfide ambientali del nostro tempo.

Nel 2019, invece, la traccia partiva da un testo di Steven Sloman e Philip Fernbach, tratto dal loro saggio “L’illusione della conoscenza”. Gli studenti hanno esplorato il concetto di conoscenza e le sue illusioni, un tema stimolante che ha sollecitato profonde riflessioni.

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