Una dramma che ha commosso l’Italia, quello di Manila De Luca. Una ragazza giovanissima, bellissima, solare, come l’hanno descritta in queste ore amici e parenti. Morta all’improvviso dopo essere stata travolta a Roma, mentre si spostava col suo monopattino, a 24 anni. Il Messaggero ha raccolto le parole commosse della madre Luisa, che non riesce a darsi pace di fronte alla tragedia che le ha portato via la figlia: “È morta una giovane stupenda. Lei era tutto per me. Se non verrà fatta giustizia per Manila, io strapperò il cuore di chi l’ha uccisa con le mie mani”.
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“Una giovane splendida, dentro e fuori. Una figlia modello che mi aiutava sempre nelle faccende domestiche. Sistemavamo insieme la casa, andavamo a fare la spesa. Anche il giorno dell’incidente è stato così. La mattina ci siamo svegliate, lei ha portato i cornetti per colazione alla nonna, abbiamo steso i panni, siamo andate al supermercato e poi tornate a casa”.
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“Nel pomeriggio mi ha detto che sarebbe uscita per andare al centro commerciale qui vicino. Qualche giorno fa aveva ricevuto la liquidazione dalla pizzeria dove lavorava e con quei soldi, che con tanto orgoglio si era guadagnata da sola, voleva comprarsi della biancheria nuova. Era tutta felice perché aveva ricevuto quei soldi. Era piena di vita, piena di sogni, e non si perdeva mai d’animo. Ora stava cercando un nuovo impiego, so che era andata a chiedere lavoro in alcuni bar della zona”.
La donna ha anche ricordato le ultime parole che di Manila, al telefono, prima dell’incidente: “Ciao mamma, prendo il monopattino e vado al centro commerciale, ci vediamo dopo. E quel ‘dopo’ non è mai arrivato. Quel ragazzo l’ha uccisa mentre tornava a casa da me. Chi ha visto la scena mi ha detto che aveva quasi finito di attraversare la strada, mancava poco per arrivare al marciapiede. Dicono che lui sia passato con il rosso e in più guidava con un bambino in braccio. Deve finire in galera”.
