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Parlano i ciclisti investiti dall’anziana che doveva correre a messa: “Costole rotte, punti di sutura… un incubo”

Pubblicato: 19/06/2024 16:55

“Avevamo appena scollinato e imboccato la discesa quando, sulla curva, ci siamo schiantati contro la macchina che saliva, e che non doveva esserci. Io ero terzo, e i primi due l’hanno centrata: uno ha preso il finestrino, l’altro il cofano. Io ero subito dietro, non ho avuto nemmeno il tempo di toccare i freni, ci sono finito contro”. Questo il racconto di uno dei 4 ciclisti investiti domenica durante una gara di ciclismo a Rivamonte, in provincia di Belluno. Insieme a lui, la signora in macchina – che aveva affermato di essere di fretta perché doveva andare a messa – ha investito un 34enne di Rovereto, un irlandese 49enne e un bolognese di 46 anni.

Stefano Cecchini è uno dei quattro ciclisti: l’omero fratturato, 30 punti sul volto e due denti in meno, come racconta il quotidiano Il Gazzettino. Cecchini, classe 1978, è un talento del ciclismo: qualche anno fa poteva passare nei professionisti, dopo aver inanellato una serie di vittorie nelle gran fondo europee, con vittorie alla stessa Sportful Dolomiti Race e alla Maratona des Dolomites.
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Anche Filippo Calliari – 33 anni di Besenello tesserato per la società Asd Garda Scott Matergia di Lonato ha raccontato la vicenda: “É incredibile quanto successo. – racconta Filippo, portato all’ospedale di Agordo ed ora allettato a casa sua – Anche perché la vecchietta non sapeva cosa fare. Per dire, siamo stati noi ciclisti a tirare fuori il triangolo dalla macchina e a collocarlo prima della curva, altrimenti si sarebbero schiantati altri concorrenti. So, ma perché me l’hanno detto dopo, che un’altra ventina di iscritti sono finiti a terra ma fortunatamente senza gravi conseguenze e hanno potuto riprendere la gara”.

Le botte e il dolore, ovviamente, si sono fatti sentire come racconta Filippo. “Altroché! Adesso per fortuna sto meglio. Anzi, diciamo che dei tre investiti sono quello che ha avuto conseguenze minori. Però ho riportato una lussazione alla spalla, varie botte alle costole e mi hanno dato punti di sutura sul gomito e sula spalla, tagli prodotti dal vetro dell’auto. Devo tenere il tutore per 4-5 giorni, poi provare a muovermi senza se non sento male e quindi fisioterapia”.

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