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È morta Fatou, la piccola di 11 anni annegata in piscina all’oratorio. Indagato il sacerdote

Pubblicato: 20/06/2024 19:27

Non ce l’ha fatta la piccola Fatou, la bimba di 11 anni annegata lo scorso 17 giugno nella piscina di Aquaneva, il parco giochi acquatico di Inzago, in provincia di Milano. In giornata i medici dell’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo, dove la piccola è stata finora ricoverata in condizioni disperate, ne hanno dichiarato ufficialmente la morte cerebrale. A darne notizia sono stati gli stessi genitori che ora chiedono di sapere la verità su cosa sia successo realmente in quegli attimi drammatici durante il pomeriggio in piscina con l’oratorio estivo.

Secondo quanto finora ricostruito dagli inquirenti, l’11enne Fatou si sarebbe immersa in acqua senza più riemergere, e sarebbe stata soccorsa per prima da una compagna del campo estivo. Motivo questo per cui l’addetto alla sicurezza in acqua potrebbe essere a sua volta indagato dalla Procura di Bergamo, come già lo è stato oggi don Andrea Piana, il sacerdote di Caravaggio che quel giorno accompagnava i bambini dell’oratorio in gita al parco acquatico. Don Andrea Piana, è stato iscritto nel registro degli indagati ma si tratta di un atto dovuto, visto che il sacerdote aveva la responsabilità del gruppo di bambini e ragazzi minorenni in gita con l’oratorio estivo.
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L’ipotesi

Dietro la morte della piccola pare ci sia una gara di apnee. Questo è quanto emerso dagli accertamenti e dalle testimonianze raccolte dalla polizia locale di Inzago, che sta ricostruendo la dinamica dell’incidente. Pare che la ragazzina, assieme ad alcuni coetanei, stesse giocando a chi teneva il fiato più a lungo sott’acqua: quando è stato il suo turno, è arrivata fino al fondo della vasca – in quel punto a 1,60 metri -, ma non è più risalita. Di lì l’immediato allarme degli altri amici presenti, che hanno avvisato animatori del Cre e bagnini. Le condizioni della undicenne erano state molto critiche fin dall’inizio.

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