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Pierpaolo Bodini muore a 18 anni schiacciato da una seminatrice, ferito un altro giovane

Pubblicato: 20/06/2024 12:55
Pierpaolo muore schiacciato seminatrice

Tragedia sul lavoro a Brembio, vicino Lodi. Un giovane di appena 18 anni, Pierpaolo Bodini, ha perso la vita questa mattina (20 giugno) mentre era impegnato nel suo turno presso un’azienda agricola. L’incidente fatale è avvenuto quando il ragazzo è stato colpito da un pezzo di una seminatrice, venendone schiacciato sul posto. Il dramma si è consumato sotto gli occhi sconvolti dei colleghi e delle autorità intervenute prontamente. Soccorsi tempestivi sono stati attivati immediatamente con l’intervento dell’Agenzia regionale emergenza e urgenza (Areu), che ha inviato sul luogo un’automedica e un’ambulanza. I vigili del fuoco e i carabinieri hanno collaborato per garantire la sicurezza sul sito dell’incidente, mentre gli esperti dell’Azienda di tutela della salute (Ats) hanno offerto il loro supporto.
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Il ragazzo è morto sul colpo

Purtroppo, nonostante l’immediata assistenza, per Pierpaolo non c’è stato nulla da fare: è deceduto sul colpo a causa delle gravi lesioni riportate. Un destino crudele che ha scosso la comunità di Brembio e ha lasciato in sospeso molti interrogativi. Un altro ragazzo, di 20 anni, è stato coinvolto in modo indiretto nell’incidente e trasportato all’ospedale di Codogno in codice verde, probabilmente per traumi e choc emotivo.

Le indagini sono già in corso per chiarire le dinamiche precise che hanno portato a questo tragico evento. Mentre la famiglia del giovane lotta con il dolore insopportabile della perdita improvvisa, la comunità locale si stringe intorno a loro in segno di solidarietà. Questa tragedia serve come un monito sull’importanza della sicurezza sul lavoro, un tema cruciale che richiede sempre maggiore attenzione e vigilanza per evitare simili incidenti in futuro.

Il cordoglio delle istituzioni

“Esprimo il mio più profondo cordoglio e tutta la mia vicinanza alla famiglia. – dichiara Roberta Vallacchi, consigliera regionale del Pd – È una tragedia e un enorme dolore leggere quello che è accaduto e il pensiero corre subito ai cari della vittima, colpiti dalla morte di un ragazzo così giovane. Ancora più ingiusta perché avvenuta per l’ennesima volta sul luogo di lavoro, dove si dovrebbe operare in totale sicurezza. Ma nemmeno nella moderna Lombardia è così e molto si potrebbe e si dovrebbe fare per prevenire gli infortuni sul lavoro.

La questione è sempre la stessa: continuiamo a ripetere che devono essere rafforzati i dipartimenti di prevenzione, che comprendono la sicurezza sul lavoro, con personale e strumenti per fare i controlli necessari. Ma questa maggioranza, in 30 anni di governo della Lombardia, ha continuato a impoverire la prevenzione, tagliando dipartimenti, risorse umane e investimenti e togliendo presidi fondamentali dai territori che si occupavano di sicurezza sul lavoro e prevenzione degli infortuni”, conclude.

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Ultimo Aggiornamento: 20/06/2024 19:51