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Bracciante morto senza un braccio, la moglie: “Ho implorato il padrone, ma lui pensava all’azienda”

Pubblicato: 20/06/2024 08:30
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Satnam Singh era il bracciante indiano di 31, morto dopo aver perso un braccio mentre lavorava nell’azienda agricola Lovato in via del Passo a Borgo Santa Maria, provincia di Latina. Il suo datore di lavoro, il 38enne Antonello Lovato, è ora indagato per omicidio colposo, violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro e omissione di soccorso. Ma il padre, titolare dell’azienda, difende il figlio puntando il dito proprio sul povero operaio. Intanto la moglie di Satnam, Sony, prima di essere colta da un malore per il quale è stato necessario il suo trasporto in ospedale in ambulanza, ha raccontato ai carabinieri di Borgo Pdgora quello che ha visto, essendo stata testimone oculare della tragedia: “Ho visto l’incidente, ho implorato il padrone di portarlo in ospedale ma lui doveva salvare la sua azienda agricola. Ha messo davanti a tutto la sua azienda agricola. Il padrone ha preso i nostri telefoni per evitare che si venisse a sapere delle condizioni in cui lavoriamo. Poi ci ha messo sul furgone togliendoci la possibilità anche di chiamare i soccorsi. L’Italia non è un Paese buono”.
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Satnam era arrivato in Italia con la moglie tre anni fa. È stata una macchina avvolgiplastica a tranciargli di netto un braccio, oltre a fratturargli le gambe. Satnam Singh è rimasto in quelle condizioni per circa un’ora e mezza, abbandonato davanti casa sua con l’arto amputato appoggiato su una cassetta della frutta, prima di essere trasportato in elisoccorso all’ospedale San Camillo di Roma. Ma ormai per lui non c’era più niente da fare: troppo gravi le ferite riportate e troppa la quantità di sangue persa.

Le agghiaccianti parole del titolare dell’azienda agricola

Di fronte a questo orrore su cui gli inquirenti dovranno fare la massima chiarezza possibile, la reazione del titolare dell’azienda agricola, padre del datore di lavoro di Satnam Singh, utilizza parole quasi incredibili per difendere il figlio. Secondo lui, infatti, questa terribile tragedia si è verificata soltanto a causa di una “leggerezza del bracciante costata cara a tutti”.

Da quanto sta emergendo, anche la moglie di Satnam lavorava in quella stessa ditta da circa due anni, raccogliendo frutta e verdura in cambio di pochi soldi. Un lavoro durissimo e una esistenza difficile, spezzata ora da una morte assurda e terribile.

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Ultimo Aggiornamento: 21/06/2024 10:40