Vai al contenuto

Azzurri, delusione e pessimismo: con la Croazia mister Spalletti cambia tutto

Pubblicato: 21/06/2024 12:33

Nel cuore dell’Europa calcistica, dopo la vittoria con l’Albania e la sconfitta contro la Spagna, l’aria all’Hemberg Stadion è impregnata di un’atmosfera cupa. La Nazionale guidata da Luciano Spalletti è ora sospesa tra la gloria del possibile secondo posto nel girone e il rischio di un’uscita prematura. La Croazia è l’ostacolo che ora si staglia tra l’Italia e gli ottavi di finale. Un solo punto serve, ma nulla è scontato sul campo. La tensione è palpabile mentre i tifosi tengono il fiato sospeso, consapevoli che anche una sconfitta potrebbe non essere definitiva grazie al complicato calcolo delle terze.
Leggi anche: Europei 2024, la clamorosa minaccia della Serbia: “Punite Albania e Croazia o ci ritiriamo”
Leggi anche: “Devo annunciare una cosa grossa”. La clamorosa decisione di Fedez: cosa farà

La delusione di Donnarumma

Nel dopo-partita a Gelsenkirchen, le voci all’interno del team sono discordanti. Mentre Spalletti sottolinea la preparazione fisica, giocatori come Donnarumma e Cristante non nascondono la frustrazione per la differenza tecnica evidenziata dall’avversario spagnolo. “Abbiamo sbagliato troppi passaggi”, ammette severamente Donnarumma, capitano della squadra azzurra. Cristante, veterano esperto, aggiunge: “Ci hanno dato una lezione. Dobbiamo ripartire da qui, migliorare. L’unico lato positivo è il punteggio che abbiamo ancora in mano, ma ci manca tutto quando non controlliamo il gioco”. Cambiaso, pur consapevole delle potenzialità della squadra, ha sottolineato la fragilità di fronte a un avversario agguerrito. Zaccagni, uno dei pilastri della squadra, ha parlato di orgoglio e di professionalità, ammettendo che gli spagnoli sono riusciti a prendere il controllo del match sin dall’inizio. Nonostante ciò, ha ribadito la necessità di archiviare rapidamente la sconfitta e seguire le indicazioni del ct.
Leggi anche: Europei, gli spagnoli prendono in giro gli italiani: gli sberleffi su social e giornali. Che botta!

Per l’Italia, la posta in gioco è alta. Qualsiasi passo falso potrebbe significare il ritorno alla mediocrità da cui credevano di essersi liberati. L’obiettivo minimo degli ottavi di finale è ancora raggiungibile, ma ogni errore potrebbe compromettere il sogno di un cammino glorioso in questo Europeo. Ora, gli occhi di tutto un Paese sono puntati sulla squadra. La Croazia è il banco di prova decisivo. Con la posta in gioco così alta, ogni tocco, ogni sprint e ogni decisione tattica potrebbero scrivere la storia di un successo o di un amaro fallimento.
Leggi anche: Europei 2024, Italia: cos’è successo subito dopo la sconfitta con la Spagna. Il retroscena

Nel frattempo, nuovi volti come Raspadori, Retegui, Cristante, Cambiaso, e Zaccagni hanno dimostrato nel secondo tempo di meritarsi un posto da titolari. A Lipsia, almeno tre di loro sembrano pronti a scendere in campo dall’inizio. Darmian, Folorunsho, El Shaarawy, e Fagioli non sono da meno, bussando anch’essi alla porta della formazione principale.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 22/06/2024 15:26