Un dramma ha sconvolto Sassocorvaro, in provincia di Pesaro e Urbino, dopo che mercoledì sera è stata diffusa la tragica notizia della morte di Fabiola Prosperini, la mamma di 44 anni ricoverata da 11 giorni in rianimazione. L’8 giugno era rimasta intrappolata per nove minuti all’interno dell’auto caduta nel mare del porto di Lavagna, nel Levante ligure.
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Insieme a Fabiola c’erano il marito, Massimiliano Paoli, e i loro tre figli di 6, 13 e 16 anni. Il più piccolo è ancora ricoverato in condizioni critiche all’ospedale pediatrico Gaslini di Genova.
Cosa è successo
La notizia ha scosso profondamente Sassocorvaro, poiché marito e moglie sono originari dell’Alto Montefeltro, anche se da molto tempo vivono e lavorano a Milano nel settore bancario.
Quel sabato la famiglia era arrivata da Milano in Liguria per trascorrere la giornata in mare a bordo di un gommone prestato da un amico. Tornati in porto, avevano lasciato il natante e saliti in auto per tornare a casa. Durante la manovra per uscire dal parcheggio, per cause ancora da chiarire, il veicolo guidato dal marito è partito in retromarcia a velocità sostenuta, colpendo una colonnina di servizio e precipitando in acqua.
I soccorsi
Subito dopo l’incidente, un sommozzatore che aveva assistito alla scena dalla banchina si è tuffato in mare, riuscendo a salvare il padre e i due figli adolescenti. La mamma e il figlio più piccolo erano invece rimasti incastrati nell’abitacolo, in attesa dei soccorsi.