Erano quasi tutti italiani. E stavano tornando a casa dopo una vacanza a Ibiza o a Formentera. Si erano appena seduti al loro posto su un aereo della compagnia Ryanair che da Ibiza doveva arrivare all’aeroporto Orio al Serio di Bergamo. Ma poco prima del decollo, un uomo (un italiano sui trent’anni di età) si è messo a discutere animatamente con un’hostess: lei voleva che mettesse il suo bagaglio a mano nella cappelliera e invece lui voleva tenerlo con sé. Ad un tratto lui avrebbe pronunciato delle parole che hanno scatenato il finimondo. Due le versioni: qualcuno dei passeggeri avrebbe udito la frase “Stai attenta che ho una bomba nella valigia” mentre altri avrebbero sentito “Guarda che non ho mica una bomba nella valigia”. Fatto sta che da quell’istante in poi è scattato l’allarme sicurezza.
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A quel punto il comandante non ha potuto far altro che tornare immediatamente all’aeroporto di partenza sull’isola spagnola. L’aereo, quindi, è rimasto bloccato in pista fino all’arrivo della Guardia Civil. La polizia, una volta salita a bordo, ha perquisito il velivolo e l’uomo, senza però trovare nulla. A quel il passeggero italiano è stato arrestato, permettendo così la ripartenza del volo per Bergamo. Il traffico aereo è ripreso solo alle 17, facendo accumulare pesanti ritardi allo scalo spagnolo.
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“Siamo stati fermi sulla pista per diverso tempo – ha raccontato una ragazza che dopo alcuni giorni a Formentera doveva rientrare in Italia con quel volo -. Poi ci hanno detto che sarebbe salita sull’aereo la Guardia Civil perchè dovevano arrestare un uomo. E infatti poco dopo sono arrivati gli agenti e lo hanno portato via. L’impressione che fosse ubriaco. Poi ci hanno fatto scendere e fatti salire su uno dei pulmini che ci sono sulle piste. E ci hanno portato in un hall, dove ci hanno controllato tutti. Poi siamo saliti su un altro aereo ma abbiamo dovuto aspettare parecchio prima di poter decollare“ il racconto di uno dei passeggeri.