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L’appello dello studente in diretta al Papa: “La smetta con le offese”

Pubblicato: 21/06/2024 15:31

“Per favore, smetta di utilizzare un linguaggio offensivo contro la comunità Lgbtqia+. Questo porta un dolore immenso”: con queste parole Lorenz Acebedo Rivera, studente di Psicologia presso l’università “Ateneo de Manila”, ha fatto appello a Papa Francesco durante un incontro online trasmesso su Youtube. In questo passaggio, lo studente ha fatto riferimento alla parola utilizzata dal Papa durante un incontro a porte chiuse con i vescovi italiani a fine maggio. Nel suo intervento, il Pontefice aveva dichiarato di essere contrario all’ammissione al sacerdozio di candidati omosessuali con la frase “c’è troppa fr*ciaggine”, per la quale si era poi scusato in pubblico asserendo di non voler usare termini omofobi.
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Lo scambio si è tenuto nel corso si un incontro online via Zoom dal titolo “Costruire ponti attraverso l’Asia-Pacifico”, organizzato dalla Loyola University tra il Pontefice e alcuni studenti. “Prima di questa videoconferenza mi è stato chiesto di non indossare questa fascia” – ha aggiunto Jack Lorenz Rivera – mi hanno detto che è politica. Io penso che questa conversazione debba essere improntata sulla politica, esattamente come lo è tutto quello che ci circonda”. Infine l’ultimo accorato appello: “Per favore, consentite il divorzio nelle Filippine” ha detto rivolgendosi al Pontefice.

La risposta del Pontefice

L’evidente riferimento del ragazzo alle uscite di Bergoglio sulla “frociaggine” – “ce n’è troppa nei seminari”, disse, per poi ribadire “è in Vaticano” – non ha però trovato una risposta esplicita da parte del Papa, che si è limitato ad appuntare i temi portati alla sua attenzione dagli studenti. Nella sua risposta ha poi parlato di “profonde discriminazioni radicate nella mente delle persone” senza però fare alcun riferimento specifico all’accusa di linguaggio offensivo verso la comunità gay.

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