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Uccide la moglie a coltellate, poi chiama le figlie: “Ho ucciso la mamma”

Pubblicato: 21/06/2024 09:55

Dramma nella notte in via Podgora: Ignazia Tumatis, 59 anni, è stata brutalmente assassinata a coltellate dal marito Luciano Ellies, 77 anni. La tragica vicenda si è consumata all’interno della loro abitazione, dove i due vivevano da tempo in un clima di tensione crescente. A scoprire il macabro delitto sono state le figlie della coppia, avvisate dallo stesso padre con una telefonata agghiacciante: “Ho ucciso la mamma”. Immediatamente, le giovani donne hanno allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti gli agenti della squadra volante e un’ambulanza del 118, ma per Ignazia Tumatis non c’è stato nulla da fare.
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La lite e l’omicidio

Secondo le prime ricostruzioni, la donna era appena rientrata a casa, subito dopo la partita dell’Italia con la Spagna. La lite è scoppiata immediatamente, degenerando in violenza quando il marito, accecato dalla rabbia, ha afferrato un grosso coltello da cucina e l’ha colpita ripetutamente. “Mi ha riso in faccia e non ci ho visto più”, avrebbe confessato il 77enne agli inquirenti, come riportato da L’Unione Sarda.

L’accusa per Luciano Ellies è pesantissima: omicidio volontario. Gli agenti della squadra mobile della Questura di Cagliari, coordinati dal dirigente Emanuele Fattori, hanno sequestrato il coltello usato per il delitto e gli indumenti sporchi di sangue del presunto assassino. Sul luogo del delitto sono intervenuti anche gli specialisti della Scientifica, la pm di turno Diana Lecca e il medico legale per gli accertamenti del caso.

Le indagini

Le indagini stanno cercando di ricostruire nei dettagli la dinamica e il movente dell’ennesimo femminicidio. Dai primi elementi raccolti sembra che la coppia, sposata da lungo tempo, vivesse da separati in casa. Le tensioni erano all’ordine del giorno, alimentate probabilmente dal cambiamento nei rapporti e dalle frequenti uscite serali della vittima. Questa notte, però, la situazione è degenerata in una tragedia irreparabile, lasciando un’intera comunità sotto shock e due figlie senza la madre.

Il quartiere di via Podgora è ancora sconvolto dall’accaduto, un evento che ha infranto la quiete notturna con l’urlo disperato di una donna e il tragico epilogo di una lite finita nel sangue.

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