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Uccisa dal marito a coltellate, non voleva che la moglie più giovane uscisse. La confessione shock

Pubblicato: 21/06/2024 20:13

Un nuovo caso di femminicidio si è verificato a Cagliari. Un uomo di 77 anni non accettava che la moglie, molto più giovane, avesse iniziato a uscire, fare sport e coltivare interessi fuori dalle mura domestiche, nonostante vivessero da separati in casa. Ieri sera, giovedì 20 giugno, all’ennesimo ritardo, ha prima litigato con lei e poi l’ha aggredita con un coltello da cucina, uccidendola.
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Le indagini della squadra mobile della questura di Cagliari stanno ricostruendo i fatti. La vittima, Ignazia Tumatis, 59 anni, è stata uccisa dal marito Luciano Hellies, 77 anni, durante un violento litigio. L’uomo, interrogato fino alla tarda mattinata di oggi, è stato arrestato per omicidio volontario e trasferito nel carcere di Uta.

La dinamica

L’uomo ha confessato agli agenti di essere esasperato dal cambio di abitudini della moglie: «Non ce la facevo più». La coppia viveva separata in casa da circa due anni, dormendo in stanze separate ma condividendo i pasti. La donna, stanca della routine e della differenza di età, aveva iniziato a uscire frequentemente, iscriversi a corsi e fare sport. Ieri sera, rientrando tardi, ha scatenato una discussione col marito che è degenerata in tragedia.

Il racconto

Durante il litigio, alle lamentele del marito, la donna avrebbe risposto con una smorfia: «Mi ha riso in faccia e non ci ho visto più», ha dichiarato Hellies alla polizia. Prima di essere arrestato, aveva telefonato a una delle figlie confessando: «Ho ucciso la mamma».

Ignazia Tumatis è stata colpita almeno nove volte con un coltello da cucina. Quando i soccorritori sono arrivati, la donna era già morta. Il marito è stato immediatamente fermato e portato in questura.

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