Il TgLa7 ha pubblicato in esclusiva un documento della Procura che rivela come Renzo Lovato, padre di Antonello Lovato, il trentasettenne che ha abbandonato il bracciante indiano Satnam Singh davanti casa dopo che questi ha perso il braccio destro in un incidente sul lavoro nella sua azienda agricola, sia indagato da cinque anni per reati di caporalato in un altro procedimento.
Enrico Mentana ha anticipato la notizia del telegiornale con un post sul suo profilo Facebook.
Renzo Lovato è accusato, in concorso, di avere sottoposto “i lavoratori, almeno sei, a condizioni di sfruttamento, approfittando del loro stato di bisogno”, corrispondendo una retribuzione inferiore a quella stabilita dal contratto nazionale. Inoltre, avrebbe violato la normativa sull’orario di lavoro, sulla sicurezza e sull’igiene dei luoghi di lavoro. La Procura gli contesta anche di avere sottoposto i lavoratori “a condizioni di lavoro e a situazioni alloggiative degradanti“. I fatti contestati coprono un periodo che va dal novembre 2019 al maggio 2020. Lovato è indagato assieme ad altre due persone responsabili di una cooperativa agricola. L’uomo, nei giorni scorsi, dopo l’incidente di Satnam Singh, aveva dichiarato che quest’ultimo “ha commesso una leggerezza che ha fatto male a tutti”.