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Rapina a casa di Roberto Baggio, ecco perché i ladri non hanno portato via il Pallone d’Oro

Pubblicato: 22/06/2024 13:58

Ecco perché i rapinatori non hanno rubato il Pallone d’Oro a Roberto Baggio. E neanche le maglie e i cimeli sportivi. Giovedì sera, 20 giugno, una banda di malviventi ha fatto irruzione nella villa di Roberto Baggio ad Altavilla Vicentina. Il loro obiettivo sembrava chiaro: fare razzia dei tesori del “Divin Codino”. Tuttavia, un dettaglio cruciale ha sventato il loro piano.
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Perché il Pallone d’Oro è rimasto al riparo dai rapinatori

Il Pallone d’Oro, il premio più prestigioso della carriera di Baggio, non era nella villa. Il trofeo, conquistato nel 1993, è custodito in una cassetta di sicurezza di una banca. I rapinatori, dunque, non hanno potuto mettere le mani su di esso.

Nella villa ci sono anche maglie, casacche di altri campioni, medaglie e altri cimeli preziosi. Nonostante abbiano devastato la casa, i malviventi non sono riusciti a trovarli. Forse non sapevano con certezza che la casa appartenesse al campione. Oppure non hanno avuto il tempo necessario per cercare ovunque. Durante quei 40 minuti di terrore, l’ex numero 10 della Nazionale e la sua famiglia sono rimasti in balia degli aggressori.

L’ipotesi della rapina improvvisata

Gli investigatori stanno ancora cercando di chiarire alcuni particolari. Pare che Baggio o uno dei suoi familiari abbia chiesto ai rapinatori se fossero lì per i cimeli. Non hanno risposto. Certo è che la stanza con i trofei è rimasta intatta.

La banda si è presentata nella zona notte, dove la famiglia stava guardando la partita della Nazionale contro la Spagna, conclusa sull’uno a zero per gli iberici. Baggio ha affrontato uno dei rapinatori, colpendolo al viso. In risposta, ha ricevuto un colpo alla fronte con il calcio della pistola, rimanendo ferito. I malviventi hanno rubato orologi, gioielli e denaro. Il bottino non è ancora stato quantificato.

Quando i rapinatori se ne sono andati, Baggio ha sfondato la porta della stanza dove erano stati rinchiusi e ha chiamato i carabinieri. I militari della compagnia di Vicenza sono intervenuti prontamente. Hanno ascoltato Baggio e i suoi familiari e acquisito le immagini della videosorveglianza. Il campione è stato portato al pronto soccorso di Arzignano, dove ha ricevuto alcuni punti di sutura in fronte.

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Ultimo Aggiornamento: 22/06/2024 21:43