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Svelato il mistero del fascio di luce avvistato nei cieli del Sud Italia: incredibile

Pubblicato: 24/06/2024 00:00

Un curioso fenomeno ha illuminato i cieli del Sud Italia nella serata di oggi, domenica 23 giugno. Tra le 21.30 e le 22, un fascio di luce, accompagnato da un oggetto non identificato, è stato avvistato in diverse regioni, tra cui Sicilia, Calabria, Campania, Puglia e Basilicata. L’evento ha subito attirato l’attenzione degli abitanti, che hanno condiviso numerose fotografie e video sui social media, esprimendo stupore e curiosità per l’insolito spettacolo celeste.

“Una luce stranissima che non avevo mai visto, sembrava che sotto avesse una sorta di nuvola”, ha scritto un utente su Facebook, descrivendo la singolare apparizione. Questo non è il primo episodio del genere: un fenomeno simile era stato segnalato a novembre 2023 nel Nord Italia, in particolare tra Piemonte, Liguria e Lombardia. In quell’occasione, il Ministero della Difesa francese aveva spiegato su Twitter di essere responsabile del curioso fascio di luce, a causa del lancio di prova di un missile M51 senza carica nucleare dal centro di test missilistico di Biscarrosse.

In molti si sono chiesti di cosa si trattasse, tra commenti di stupore, immancabili teorie complottiste, annunci di invasioni aliene e anche un pizzico di preoccupazione, ma la spiegazione scientifica è giunta piuttosto rapidamente.

Come in altri casi analoghi, il misterioso spettacolo è stato generato dal lancio di un razzo. In questo caso, si trattava di un Falcon 9 Block 5 di SpaceX, la compagnia aerospaziale privata del magnate sudafricano naturalizzato statunitense Elon Musk.

Alle 19:15 (ora italiana) del 23 giugno, ha avuto inizio la missione Starlink 10-2, con il lift-off del Falcon 9 dalla piattaforma di lancio Space Launch Complex 40 a Cape Canaveral, in Florida. Il razzo ha compiuto la sua missione sganciando nell’orbita bassa terrestre (LEO) venti satelliti Starlink, una rete di dispositivi progettati per permettere la comunicazione internet. Questi satelliti sono spesso nel mirino di astronomi e astrofisici, oltre che degli astrofotografi, per il disturbo che creano nel cielo, formando lunghi trenini luminosi che finiscono puntualmente nelle immagini riprese dai telescopi.

Il fenomeno nei cieli italiani

L’elemento luminoso più in alto visibile nel fenomeno apparso nei cieli d’Italia il 23 giugno era proprio composto dai satelliti Starlink liberati da poco dal Falcon 9. Gli altri due elementi (l’alone a forma di clessidra e la nuvola) non erano altro che gas di scarico rilasciati dal secondo stadio del razzo di SpaceX.

Fenomeni simili sono stati ripresi più volte nel cielo. L’ultima volta in Italia era accaduto nel novembre del 2023, quando apparve uno strano alone in Nord Italia a causa del lancio di un missile francese M51 partito dal centro di test missilistico di Biscarrosse (DGA). Tra i più spettacolari ricordiamo l’apparizione di splendide spirali il 17 aprile del 2022 nei cieli delle Hawaii e il 15 aprile 2023 in quelli dell’Alaska, entrambe generate da un Falcon 9 di SpaceX. In base al punto di osservazione, i gas di scarico possono dar vita a anche a lunghissime e incredibili forme nel cielo, talvolta simili a grandi ed eleganti meduse, come nel caso di un lancio del 9 maggio 2022 visto dagli Stati Uniti meridionali.

La spiegazione scientifica

A spiegare come si formano questi aloni luminosi è stato il professor Chris Combs, docente di Aerodinamica e Ingegneria meccanica presso l’Università del Texas di San Antonio. In parole semplici, si tratta del getto di scarico dell’ugello del motore a razzo, la componente che permette la propulsione di razzi lanciatori e aerei a reazione (jet). I gas rilasciati dall’ugello sono sottoposti a una pressione maggiore rispetto a quelli dell’aria esterna, per questo come vengono liberati tendono a ritornare in equilibrio espandendosi in modo improvviso. Questo fa sì che, assieme al movimento del razzo, si generino forme spettacolari come spirali, clessidre e talvolta serpentoni a forma di medusa. Se le forme sono principalmente dovute alla differenza di pressione, i colori sono invece legati ai composti chimici dei gas rilasciati.

Il recupero del razzo

Come da tradizione per SpaceX, il secondo stadio del razzo Falcon 9 (Booster B1078/11) lanciato il 23 giugno è stato recuperato con successo nell’Oceano Atlantico dalla chiatta drone ASDS/ASOG, sul quale è atterrato delicatamente e in perfetto orario. La traiettoria di lancio era visibile dall’Italia meridionale, regalando uno spettacolo luminoso che ha inondato i social network di foto e video.

Un altro incredibile successo per SpaceX, e un’altra notte indimenticabile per chi ha avuto la fortuna di alzare gli occhi al cielo e ammirare il passaggio del Falcon 9.

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Ultimo Aggiornamento: 24/06/2024 12:32