Vai al contenuto

Giulia Cecchettin, Filippo Turetta era già stato violento: “Le ho dato uno schiaffo sulla coscia”

Pubblicato: 24/06/2024 08:29
Turetta Elena Cecchettin non piacevo

Che i rapporti tra Filippo Turetta ed Elena Cecchettin non fossero idilliaci era cosa nota. Ma ora è lo stesso assassino reo confesso di Giulia Cecchettin a parlare dei suoi contrasti con la sorella. Il giovane ne ha parlato durante un interrogatorio avvenuto l’1 dicembre scorso, ma il cui contenuto è stato reso pubblico soltanto nelle ultime ore.
Leggi anche: Lo zio di Giulia a Filippo Turetta: “Spero che la tua famiglia ti abbandoni ai tuoi incubi peggiori”

Secondo la versione fornita da Filippo Turetta a magistrati, “lui non sarebbe mai piaciuto” ad Elena Cecchettin, si legge nel verbale. “Non avevamo molto rapporto. Lei era una persona difficile, poi sapevo di non esserle mai piaciuto”, queste le parole dell’aguzzino di Giulia. Turetta ha rivelato inoltre al magistrato che, secondo lui, “non vi era alcun motivo particolare” che potesse giustificare la pochissima stima che Elena Cecchettin aveva nei suoi confronti.
Leggi anche: Cecchettin, cosa non va nella versione di Filippo Turetta: il dettaglio che lo incastra

Le rivelazioni di Filippo Turetta su Elena Cecchettin

“Non saprei perché, non c’era un vero motivo. – ha riferito Turetta – Forse un po’ perché lei era molto protettiva nei confronti della sorella. Bastava una litigata per farmi guardare male da lei. Poi penso che, da quando io e Giulia stavamo insieme, lei era praticamente sempre con me e non stava più a casa. Tutti i rapporti che aveva prima aveva iniziato a coltivarli sempre meno e frequentare sempre meno quelle persone perché vedeva me. Magari le dava fastidio aver perso il rapporto con sua sorella. Con lei non ho parlato quasi mai, forse solo in qualche occasione. Anche quando andavo a casa sua con me non parlava, non avevamo rapporto”.

Poi, nel corso dello stesso interrogatorio, Filippo Turetta ha svelato anche alcuni particolari dell’omicidio di Giulia Cecchettin: “Non riuscivo a trovare il suo cellulare. Il telefonino era nella sua borsa, quando l’ho recuperato l’ho gettato insieme al coltello e al mio tablet non molto dopo Fossò, in un fossato di una strada laterale. Il computer di Giulia l’ho lasciato fuori dall’auto, in una strada di Aviano”.

Lo schiaffo sulla gamba

Secondo quanto riportato dal Corriere, uno degli episodi più significativi riguarda uno schiaffo sulla coscia avvenuto “in un parcheggio a Padova davanti a una gelateria”. “Lei è subito uscita dall’auto e se ne è andata via”, ha dichiarato Turetta, il giovane implicato nei fatti. Non era la prima volta che la tensione tra i due sfociava in atti di violenza. In agosto, un’altra discussione è degenerata: “Parlando di lasciarci, abbiamo discusso e a un certo punto lei voleva andare via. Io l’ho afferrata per un braccio per fermarla”, ha confessato il giovane.

Le minacce di suicidarsi e gli insulti erano diventati ormai una triste routine nella relazione turbolenta. Da quando la giovane aveva deciso di lasciare Turetta nel marzo 2023, le liti erano diventate frequenti. Dopo un tentativo di riconciliazione durato due settimane, i due si erano lasciati nuovamente ad agosto. “C’erano state un paio di litigate pesanti, intorno a marzo soprattutto via messaggio. Io, non avendo superato un esame importante, avevo cominciato a scriverle chiedendo che mi aiutasse nel ripasso, ma lei non voleva perché aveva altri impegni. Io le avevo detto che se non avessi superato l’esame mi sarei suicidato. Mi è scappato anche qualche insulto perché non riuscivo a controllarmi per la rabbia, le ho detto ‘maledetta str***a, idiota’ e anche ‘guarda che non ce la faccio, mi faccio del male'”, ha raccontato Turetta.

Un quadro inquietante emerge da questa tragica storia, che mette in luce le dinamiche distruttive di una relazione tossica culminata nel più terribile degli epiloghi. La città è sotto shock, in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari che potranno fare luce sull’intera vicenda.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 25/06/2024 17:12