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Michelle uccisa e gettata in un carrello della spesa: la procura chiede 20 anni per l’assassino

Pubblicato: 24/06/2024 18:26

La Procura per i Minori di Roma ha chiesto una condanna a 20 anni per il 17enne di origini cingalesi che il 28 giugno del 2023 ha ucciso a Roma Michelle Causo, abbandonando poi il cadavere della ragazza in un carrello della spesa. Il giovane è accusato di omicidio volontario, occultamento di cadavere e vilipendio. Secondo una perizia psichiatrica disposta dal tribunale, l’imputato era capace di intendere e di volere al momento del fatto.

I genitori uscendo dal Tribunale oggi hanno commentato il tentativo della difesa di confutare l’aggravante della premeditazione: “È evidente che nell’omicidio di nostra figlia ci sia stata la premeditazione, lo mostrano ad esempio le ricerche fatte dal ragazzo nel web su come uccidere una persona – dicono i genitori – Se gli tolgono dieci anni è ridicolo, che messaggio fa passare la giustizia italiana ai giovani, che possono agire come vogliono restando impuniti, tanto escono dal carcere dopo dieci anni?”. “Una pena esemplare, 25 o 26 anni di condanna è quella che ci aspettiamo. Il massimo della pena prevista anche se nostra figlia non la rivedremo più”, hanno aggiunto Gianluca Causo e Daniela Bertoneri.
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L’imputato, durante l’interrogatorio, ha confessato il delitto, fornendo una versione dei fatti che non ha convinto gli inquirenti. Secondo la sua dichiarazione, Michelle lo avrebbe minacciato puntandogli contro una pistola per motivi legati a una presunta compravendita di droga. Spaventato, l’imputato avrebbe afferrato un coltello da cucina e l’avrebbe colpita diverse volte. Successivamente, si sarebbe liberato del cadavere, mettendolo in un sacco nero dentro un carrello della spesa e abbandonandolo vicino a dei cassonetti. Tuttavia, la polizia lo ha rintracciato e arrestato. La versione fornita dall’imputato è stata smentita dalla perizia tecnica sull’arma, che non ha rilevato impronte digitali di Michelle sulla pistola. Questo elemento contraddice la sua dichiarazione secondo cui Michelle lo avrebbe minacciato con l’arma.

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