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Emanuela Orlandi, la pista di Londra sempre più credibile: “Ecco cosa legava mia sorella al cardinal Poletti”

Pubblicato: 25/06/2024 14:52

Alla vigilia dell’anniversario dalla scomparsa di Emanuela Orlandi il fratello, Pietro, ha dichiarato che manca il coraggio di trovare la verità, sia fuori che dentro lo Stato Vaticano. Non è un segreto, però, che proprio nella Santa Sede in molti potrebbero avere più informazioni di quanto sostengono. In occasione del sit-in dedicato all’anniversario della scomparsa di Emanuela, Pietro è tornato a parlare del cardinale Ugo Poletti. Non è un segreto, ormai, che secondo l’uomo la pista di Londra possa essere fra quelle più accreditate. Secondo questa ipotesi, il noto cardinale tanto vicino a papa Woytjla potrebbe avere un ruolo di spicco nella gestione del viaggio e, in seguito, nei rapporti con la banda della Magliana. “Papa Francesco ha il potere di imporsi – ha spiegato durante il sit-in – Lui all’epoca non c’era, ma può far emergere la verità in Vaticano”. Secondo alcuni elementi, Emanuela potrebbe essere stata portata a Londra. “A gestire il passaggio in Regno Unito sarebbe stato il cardinal Poletti – ha ricordato Pietro durante il sit-in, dove è solito ripercorrere tutta la storia della scomparsa e le piste d’indagine – Sono convinto che la pista di Londra sia vera. Ecco perché potrebbe essere stato coinvolto anche Poletti”.

Ultimamente, inoltre, sono stati in molti a dichiarare che Emanuela si sarebbe allontanata con persone che conosceva bene e di cui fidava. Lo ha scritto un mittente sconosciuto in un’email firmata inviata nella redazione del telegiornale regionale e infine a dichiarato anche il cugino di Emanuela, Pietro Meneguzzi, durante l’audizione alla commissione bicamerale d’inchiesta per i casi di scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori. Pietro Orlandi ha ricordato come Poletti fosse in contatto frequente con sua sorella a Sant’Apollinare, suggerendo che Emanuela conosceva bene il cardinale. Questa vicinanza, secondo Pietro, potrebbe aver reso la situazione difficile e dolorosa per Poletti, che tuttavia non poteva evitare di essere coinvolto. La pista di Londra relativa alla scomparsa di Emanuela Orlandi suggerisce che, durante il periodo in cui il cardinale Ugo Poletti non era più vicario di Roma ma arciprete della basilica di Santa Maria Maggiore, ci sarebbe stata una corrispondenza significativa tra Poletti e figure di rilievo della chiesa Anglicana, inclusa l’arcivescovo di Canterbury. Secondo alcuni documenti, questa corrispondenza menzionava esplicitamente Emanuela Orlandi e l’arcivescovo avrebbe espresso il desiderio di discutere personalmente della sua situazione.

Tali documenti sollevano dubbi sulla loro autenticità, lasciando spazio a diverse interpretazioni: potrebbero essere prove concrete di un trasferimento effettivo di Emanuela nel Regno Unito, oppure potrebbero trattarsi di falsi o depistaggi creati per sviare le indagini. Pietro Orlandi sostiene con convinzione la validità della pista di Londra, ritenendo che la ragazza potrebbe essere stata condotta lì con la complicità di Poletti.

La possibilità che Emanuela Orlandi sia stata trasferita a Londra è supportata anche da altri elementi, come una foto che la ritrae con una collanina nera, uno degli oggetti che era solita portare. Egli ipotizza che, una volta soddisfatte alcune richieste da parte dei ricattatori, Emanuela sia stata riconsegnata non alla famiglia, ma a persone all’interno del Vaticano per evitare ulteriori testimonianze su affari compromettenti.

La connessione di Poletti con la Banda della Magliana, evidenziata dalla sepoltura di Enrico De Pedis nella cripta di Sant’Apollinare, aggiunge ulteriori interrogativi. La concessione di tale sepoltura è stata interpretata da alcuni come un segno di favore ottenuto da De Pedis per servizi resi alla Chiesa, alimentando sospetti sul coinvolgimento della banda nel rapimento di Emanuela. L’indagine sulla scomparsa di Emanuela Orlandi resta aperta e complessa, con molti aspetti ancora da chiarire. La commissione bicamerale d’inchiesta potrebbe rivelare nuove testimonianze e prove che potrebbero fare luce su questa vicenda intricata, cercando di rispondere agli interrogativi sollevati da queste ipotesi.

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Ultimo Aggiornamento: 25/06/2024 14:53