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Il maltempo mette l’Italia in ginocchio, Emilia Romagna devastata: una vittima nel parmense

Pubblicato: 25/06/2024 22:25

La città di Rovigo e le aree circostanti sono state colpite da una violenta bomba d’acqua accompagnata da una tromba d’aria che ha causato estesi danni e allagamenti. La situazione più critica si è verificata a nord della città, dove è stato avvistato il tornado, seminando apprensione e paura tra la popolazione.
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Una perturbazione carica di pioggia ha causato danni e una vittima nel Parmense, dove un uomo di 85 anni è morto dopo l’esondazione del torrente Termina. Il suo corpo è stato recuperato dai Vigili del fuoco intorno alle 20 a lido Valtermina, nel comune di Traversetolo. L’uomo era scomparso stamattina nella piena del torrente: sarebbe stato sorpreso dall’acqua fuori da casa sua e non sarebbe riuscito a mettersi in salvo.

Esondano i torrenti, linee ferroviarie interrotte

Esondazioni del torrente Crostolo ed Enza, nel Reggiano. Nel primo caso, in località Bettola e tra Vezzano e Puianello e sul posto ci sono i carabinieri di Castelnovo. L’Enza in località Currada, dove si trovano i vigili del fuoco e i carabinieri di San Polo. Anche il Tresinaro è uscito in alcuni punti, nei comuni di Scandiano e Rubiera. Risultano alcune evacuazioni e qualche casa isolata.
Alcune linee ferroviarie (Fer) sono state interrotte a causa del deflusso delle piene in Emilia. Sono stati attivati bus sostitutivi tra Casalgrande e Sassuolo (sulla Reggio Emilia-Sassuolo) e tra Parma e Brescello sulla Parma-Suzzara.

Un capannone industriale nella zona di via Grandi ha fatto i conti col vento: pezzi di lamiera sono stati sollevati e finiti nel parcheggio del centro commerciale Aliper, in viale Porta Adige, dove decine di macchine sono state danneggiate. Oltre a Rovigo, la tromba d’aria si è spostata con rapidità verso le frazioni di Boara Polesine, Cantonazzo, Granzette, Lusia e Lendinara. A Cantonazzo, un albero è stato spezzato dal vento cadendo su un’automobile, fortunatamente senza causare feriti.

Una situazione critica su buona parte del Veneto. “Sto seguendo da questa mattina l’evoluzione della situazione in Polesine dopo la tromba d’aria che ha provocato ingenti danni con decine di allagamenti e tetti scoperchiati in particolare a Rovigo ma anche Boara Pisani, Lusia e Lendinara. La Regione è attiva su tutti i fronti a partire dalla Protezione Civile per supportare i cittadini colpiti da questa nuova ondata di maltempo”. Lo dichiara il presidente del Veneto Luca Zaia, commentando gli effetti della tromba d’aria che si è abbattuta sul capoluogo rodigino. “Ringrazio – prosegue Zaia – tutte le persone che stanno operando, dalla Protezione Civile ai Vigili Del Fuoco, dai volontari a quanti si sono attivati per i soccorsi. Seguiremo l’evoluzione della situazione e metteremo a disposizione tutti i mezzi e le risorse necessari a portare aiuto a chi ha subito i maggiori danni”.
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Le forti precipitazioni, accompagnate da grandine di medio-piccola dimensione e acqua, hanno flagellato la città, in particolare le aree tra Adria e Cavarzere. Oltre ai danni strutturali, nei quartieri industriali sono stati registrati ulteriori danneggiamenti con oggetti pesanti sollevati dal vento che volavano come fossero fogli di carta. Solo un paio di settimane fa un’altra tromba d’aria sempre a Rovigo aveva scoperchiato alcune abitazioni a Santo Stefano di Melara. Tantissime le segnalazioni di allagamenti e danni ai garage. Intervenute le squadre dei Vigili del fuoco da Castelmassa e Rovigo per mettere in sicurezza le case.

Allerta rossa in Emilia Romagna

In Emilia Romagna, l’allerta meteo per maltempo è stata elevata a rossa per rischio idraulico nelle pianure emiliane da Modena a Piacenza, e a arancione per le zone montane e collinari centrali. Questo avviene a causa delle piene dei fiumi e del rischio associato alle condizioni meteorologiche attuali. Nel pomeriggio, ci si aspetta lo sviluppo di temporali forti, che potrebbero causare danni, soprattutto nella zona centrale della regione, con un miglioramento previsto per la sera. Carpineti, comune del Reggiano, “ha visto scendere in 24 ore più del doppio della piovosità che, mediamente, cade in un mese piovoso quale ottobre”: 172 millimetri. Lo dice in una nota il Comune, segnalando i numerosi danni.

Per domani, mercoledì 26 giugno, non sono previsti fenomeni meteorologici significativi. Tuttavia, nel pomeriggio ci potrebbe essere lo sviluppo di temporali sparsi e di breve durata, che potrebbero essere localmente intensi, soprattutto lungo la fascia appenninica, con potenziali effetti dannosi. Le piene dei fiumi del settore centro-occidentale continueranno a propagarsi nei tratti vallivi, con possibile occupazione delle aree golenali e interessamento degli argini. Nelle zone montane e collinari, potrebbero verificarsi fenomeni franosi localizzati, specialmente su versanti con condizioni idrogeologiche fragili, a causa delle recenti precipitazioni. Il codice arancione per queste aree è legato alla diffusa criticità presente sul territorio.

Fanno paura le piene dei fiumi

A fare paura sono le piene di Enza, Crostolo, Tiepido, Secchia e Panaro. Danni e disagi anche in provincia di Bologna e la Romagna sta ancora contando i danni dopo i nubifragi di ieri. Segnalazioni sono infatti arrivate nelle ultime ore dal Crostolo nel Reggiano. Il torrente Crostolo è straripato in località Bettola e tra Vezzano e Pianello. Si ha notizia di sfollati e allagamenti. Presenti i carabinieri a Castelnovo. Sta esondando anche il fiume Enza, località Currada. Intorno alle 17 si sono scatenati temporali con precipitazioni intense sui rilievi della provincia di Bologna e tra le province di Ravenna e Forli Cesena, in lento spostamento verso nord-ovest

Notte di Tensione a Pistoia: Strade e Sottopassi Allagati

La Toscana, e in particolare la zona di Pistoia, ha vissuto momenti di grande apprensione a causa del maltempo. Durante la notte di martedì 25 giugno, le squadre della Protezione Civile, insieme ai volontari e al personale comunale, sono intervenute in diverse aree della città per affrontare le emergenze.

Intorno alle 1:20, il sottopasso di Ponte Europa, situato nella zona ovest di Pistoia, è stato chiuso a causa degli allagamenti. Poco dopo, alle 2:50, il sindaco Alessandro Tomasi ha informato la cittadinanza tramite un post su Facebook che le prime criticità erano state risolte.

Il comando dei vigili del fuoco di Pistoia ha ricevuto oltre 70 richieste di intervento. Le squadre dei pompieri hanno lavorato incessantemente durante tutta la notte, effettuando più di 30 operazioni che hanno incluso il drenaggio di locali seminterrati, la rimozione di alberi caduti sulle strade e la gestione di elementi pericolosi per il traffico.

Piemonte: Rifugi Alpini Isolati dal Maltempo

In Piemonte, tutti i rifugi alpini della Valle Gesso (Cuneo) sono attualmente isolati a causa del maltempo. Il soccorso alpino e speleologico piemontese ha avvisato le persone presenti di rimanere nelle strutture fino a nuove verifiche sulla sicurezza dei corsi d’acqua e dei sentieri. Al momento, non sono state segnalate situazioni critiche e si attende un miglioramento delle condizioni meteorologiche per valutare eventuali evacuazioni tramite elicottero.

Previsioni e Allerta Meteo

Continua l’allerta gialla per rischio idrogeologico in Piemonte, con piogge intense e temporali previsti nei settori occidentali e meridionali. Tuttavia, il meteo dovrebbe migliorare già a partire da domani, con un ritorno dell’afa su tutta Italia previsto da giovedì 27 giugno. Nel frattempo, le regioni colpite stanno ancora affrontando le conseguenze di un clima che sembra aver subito un cambiamento radicale e permanente.

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Ultimo Aggiornamento: 26/06/2024 09:31