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Von Der Leyen, c’è accordo sui nomi ai vertici europei e la Presidente tende la mano a Meloni

Pubblicato: 25/06/2024 17:49

I negoziatori delle tre principali famiglie politiche europee – Popolari, Socialisti e Liberali – hanno raggiunto un accordo per la conferma di Ursula von der Leyen (PPE) alla presidenza della Commissione Europea. Secondo quanto riportato dalla Frankfurter Allgemeine Zeitung, l’intesa prevede anche la nomina dell’ex premier portoghese Antonio Costa (S&D) alla presidenza del Consiglio UE e l’elezione della premier estone Kaja Kallas (Liberali) come Alto Rappresentante per la politica estera dell’Unione.

Il pacchetto delle nomine è stato negoziato dai leader politici di spicco: il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez per i Socialisti, i loro omologhi polacchi e greci, Donald Tusk e Kyriakos Mitsotakis, per i Popolari, e il presidente francese Emmanuel Macron e il premier olandese Mark Rutte per i Liberali. Le candidature verranno sottoposte all’approvazione del Consiglio Europeo nella riunione di giovedì.

Nell’ultima riunione dei capi di Stato e di governo, l’accordo era fallito a causa delle richieste esorbitanti dei Popolari, che si sono rafforzati dalle recenti elezioni europee. Nonostante le indiscrezioni che suggerivano un possibile ruolo per Enrico Letta a metà mandato, la Faz sostiene che Antonio Costa ricoprirà la carica per due anni e mezzo.

Von Der Leyen corteggia Meloni (ma non i meloniani)

Se il Consiglio Europeo approverà le nomine, la palla passerà al Parlamento Europeo, dove Ursula von der Leyen dovrà essere rieletta nel mese di luglio. Tuttavia, l’alleanza tra Popolari, Socialisti e Liberali potrebbe non essere sufficiente a causa dei franchi tiratori. La presidente uscente dovrà quindi cercare ulteriori alleanze, potenzialmente con i Verdi o con le destre rappresentate da Giorgia Meloni, per garantirsi la riconferma.

Von der Leyen ha ricevuto il via libera dai negoziatori per parlare con Meloni “come premier e non come leader di Fratelli d’Italia”. L’obiettivo è ottenere il sostegno dell’Italia in cambio di specifici portafogli a Bruxelles. Tuttavia, Socialisti e Liberali hanno posto delle restrizioni, chiedendo a von der Leyen di non sbilanciarsi su altre alleanze, specialmente in Parlamento.

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Ultimo Aggiornamento: 26/06/2024 07:25