Nuova battaglia di Simone Pillon contro il mondo e la cultura lgbtqi+. Stavolta l’ex senatore della Lega denuncia il nuovo spot pubblicitario di Idealista, realizzato in occasione del mese del Pride e trasmesso anche durante i campionati Europei di calcio. Nel video, si vedono dei tifosi festeggiare ad un gol dell’Italia, ma poi scatta un bacio tra due ragazzi di sesso maschile. Troppo per Pillon che, però, alla fine diventa lui la vittima della censura di X.
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Il post di Pillon
“Non riprodurrò il disgustoso spot di un’immobiliare che per il Pride spara in prima serata le pomiciate gay. – scrive Pillon su X – A quell’ora però davanti alla tv ci sono i bambini, che hanno il diritto di crescere senza frociaggine Lgbtq. Segnalerò il post alle autorità preposte”. Ma ad essere segnalato ed eliminato non è lo spot incriminato, ma proprio il suo post.
La decisione di X
“Secondo quanto previsto dalle leggi applicabili, i contenuti segnalati sono stati oscurati con particolare riferimento alle seguenti basi giuridiche: Illegal or Harmful Speech”, scrive la piattaforma social di Elon Musk in merito al post di Pillon che viene considerato illegale e offensivo.
I thouht @elonmusk had chased the #LGBT censors away from X and instead I see that one of my posts has been censored. I was complaining because they show gay make-outs in prime time on italian TV. This is not hate speech but freedom. Hey Elon! Defend our freedom! pic.twitter.com/ofriRIGl1F
— Simone Pillon (@SimoPillon) June 26, 2024
Ma l’ex senatore leghista non la prende bene e replica così: “Avevo scacciato da X la censura Lgbt e invece vedo che un mio post è stato censurato. Mi stavo lamentando perché mostrano pomiciate gay in prima serata sulla tv italiana. Questo non è incitamento all’odio ma libertà“. E poi conclude chiamando in causa anche Elon Musk: “Ehi, Elon! Difendiamo la nostra libertà!”.
