Le urla in casa e poi in strada. Una donna sanguinante che esce dalla palazzina gridando, sporca di sangue. La richiesta di aiuto ai passanti. Quando intervengono i carabinieri della stazione Tomba di Nerone sfondano la porta di casa e trovano il marito, 57 anni dello Sri Lanka, impiccatosi con un lenzuolo. Questo quanto accaduto ieri nel quartiere a nord di Roma. All’origine dell’accoltellamento, secondo le prime sommarie informazioni, c’è stata un’accesa discussione, che è degenerata in poco tempo. L’uomo improvvisamente ha afferrato un coltello da cucina e ha colpito più volte la consorte, provocandole ferite tali da mandarla in ospedale. A soccorrerla e salvarla sarebbe stato un vicino di casa, che è intervenuto per primo in suo aiuto. La donna, soccorsa con l’ambulanza in codice rosso e trasportata al Policlinico Agostino Gemelli, fortunatamente non rischia di morire. Ha riportato ferite a mano e zigomo.
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La procura di Roma ha aperto un fascicolo per tentato omicidio. I pm del pool antiviolenza, coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, hanno disposto l’autopsia sul corpo dell’uomo. I carabinieri, coordinati dalla Procura, stanno ricostruendo i fatti con l’obiettivo di fare luce sulla dinamica del tragico evento. La donna anche oggi sarà interrogata, insieme ai figli ventenni della coppia. Non è chiaro il movente, forse i due si stavano separando. L’uomo non avrebbe lasciato biglietti di addio. Non si esclude che il 56enne si sia tolto la vita dopo essersi reso conto di quello che aveva fatto. Chi indaga sta verificando se ci fossero stati altri episodi di maltrattamenti in famiglia.