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Apparizioni a Trevignano, il Vaticano mette la parola fine: “Nessuna soprannaturalità”

Pubblicato: 27/06/2024 16:23


“Constat de non supernaturalitate”: così il Vaticano mette la parola fine della diatriba attorno alle presunte apparizioni della Madonna a Trevignano romano. Il Dicastero vaticano per la Dottrina della Fede conferma che non c’è “nulla di soprannaturale a Trevignano Romano”. La Chiesa cattolica, attraverso la diocesi di Civita Castellana e il vescovo Marco Salvi, si era già espressa riguardo agli eventi di Trevignano Romano, escludendo la loro soprannaturalità. Il decreto invitava i fedeli a evitare di organizzare o partecipare a incontri che affermassero con certezza la verità sovrannaturale di tali eventi. L’ex Sant’Uffizio ora conferma naturalmente il divieto assoluto di celebrare sacramenti o guidare atti di pietà popolare o organizzare pellegrinaggi, momenti di preghiera, incontri di vario genere a Trevignano Romano.

Questa conferma arriva in un contesto di nuove regole emesse a metà maggio dal Dicastero per giudicare presunti fenomeni soprannaturali e apparizioni. Le nuove norme prevedono un maggiore rigore per evitare che i fedeli si confondano e per prevenire eventuali abusi economici.
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Le nuove regole stabiliscono che solo il Papa può dichiarare un’apparizione come soprannaturale, una decisione che prima spettava al vescovo della diocesi interessata. Ora, una commissione potrà esprimersi sui fenomeni seguendo criteri specifici, ma non sarà obbligata a confermare l’autenticità degli stessi.

Nel comunicato diramato oggi dall’ex Sant’Uffizio si legge che “alla luce delle nuove Norme per procedere nel discernimento di presunti fenomeni soprannaturali (17 maggio 2024), in riferimento al Decreto Prot. 01D/2024, emesso da Mons. Marco Salvi, Vescovo di Civita Castellana, in data 6 marzo 2024, d’intesa con questa Istituzione, riguardo alle asserite apparizioni e rivelazioni riferite dalla Sig.ra Gisella Cardia (all’anagrafe Maria Giuseppa Scarpulla) e dal Sig. Gianni Cardia, questo Dicastero riconosce la validità giuridica del suddetto Decreto, sia per quanto riguarda il giudizio ivi espresso (constat de non supernaturalitate) sia per le disposizioni indicate nei punti a-d”. “Possa la Beata Vergine Maria, Madre di Gesù, Madre della Chiesa e Madre nostra, riportare pace e serenità in vista del bene spirituale dei fedeli della parrocchia di Trevignano Romano e del popolo di Dio che è in tutta la Diocesi di Civita Castellana”, aggiunge infine la nota della Dottrina della Fede.

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Ultimo Aggiornamento: 27/06/2024 16:24