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Commissione Orlandi-Gregori, la dichiarazione shock del magistrato: “Furono sacrificate”

Pubblicato: 27/06/2024 19:50

Vatican Girl, il caso non si è mai chiuso, anzi, emergono nuovi dettagli. Sono diverse le novità riscontrate durante l’audizione (27 giugno, ndr) in Commissione bicamerale di inchiesta sulle scomparse di Mirella Gregori ed Emanuela Orlandi, della ex magistrata, Adele Rando. Oggi la commissione ha ascoltato alcune figure chiave legate alle indagini sui casi di scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori. Tra gli auditi, vi sono stati la stessa dottoressa Rando, il dottor Ilario Martella e la figlia di quest’ultimo, Anna Lisa Martella. Le loro testimonianze seguono le precedenti audizioni dei familiari delle ragazze scomparse e di amici stretti, come Sonia De Vito, considerata una testimone chiave nel caso di Mirella.
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Anna Lisa Martella è stata chiamata a testimoniare per via delle minacce ricevute in relazione al lavoro del padre. Pietro Orlandi ha suggerito che queste minacce potrebbero essere collegate alla cosiddetta “pista inglese”, che implica un possibile passaggio di Emanuela nel Regno Unito, basato su presunti documenti scambiati tra religiosi di Canterbury e il cardinale Poletti. Ali Agca, l’attentatore di Papa Giovanni Paolo II, ha richiesto di essere ascoltato dalla commissione, affermando di voler rivelare ulteriori dettagli sulla scomparsa di Emanuela Orlandi. Tuttavia, la sua richiesta è stata respinta. In risposta, Agca ha rilasciato un videomessaggio accusando il Vaticano, la procura di Roma e la stessa commissione di insabbiamento, sostenendo che il Giubileo del 2025 sarà “l’Anno Santo di Satana”.

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“Ci sono elementi che inducono fondatamente a ritenere che le due ragazze sono state sacrificate a qualche cosa di incredibile ma che si può definire ragion di Stato. Io ritengo che ci si trovi, come ebbe a dire Giovanni Paolo II nell’abitazione della famiglia Orlandi, davanti a un intrigo internazionale” questo quanto affermato invece da Ilario Martella, primo giudice istruttore dal 1985 al 1990 dei casi Orlandi e Gregori nel corso dell’audizione davanti alla Commissione. “Io credo che il Vaticano, anche se ha una responsabilità nel non aver dato molto aiuto ai giudici italiani, non sia poi tanto coinvolto” ha continuato il magistrato. Secondo Martella avendo “Giovanni Paolo II parlato di intrigo internazionale degli elementi ci devono essere. Io penso che in Vaticano ci sia un dossier”, prosegue Martella aggiungendo inoltre: “Sarei felice se intervenisse l’attuale pontefice e, rifacendosi a quello che ha detto il predecessore, spiegasse se anche lui è convinto dell’intrigo internazionale”.

Ricevuta oggi pomeriggio dalla commissione bicamerale d’inchiesta, l’audizione della giudice Rando è durata più di due ore e, su sua richiesta, si è svolta interamente a porte chiuse. Un lungo racconto che potrebbe aver portato nuovi elementi al caso.

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