Vai al contenuto

Milano, arrestati tre assassini di un diciottenne. Caccia al quarto complice

Pubblicato: 27/06/2024 16:14

Tre uomini sono stati arrestati in relazione a un omicidio avvenuto lo scorso aprile in via Varsavia, nei pressi del Mercato Ortofrutticolo, a Milano. Le forze dell’ordine hanno eseguito misure cautelari anche per una quarta persona, attualmente ricercata e che si troverebbe all’estero. La giovane vittima è Jhonny Sulejmanovic, diciottenne di origini bosniache. Il tragico evento si è consumato nella notte tra il 25 e il 26 aprile, quando il giovane dormiva all’interno di un furgone insieme alla moglie.
Leggi anche: Dramma a Siracusa, mamma e figlio cadono in un pozzo. Lui non ce l’ha fatta

I tre uomini arrestati sono Roberto Ahmetovic, 33 anni, il cognato Jagovar, 38 anni, e Rubino Sulejmanovic, 35 anni. Le indagini hanno rivelato che quella notte i tre avrebbero preso a bastonate il furgone in cui Jhonny e sua moglie si trovavano. Non contenti della brutalità iniziale, avrebbero poi sparato tre colpi di arma da fuoco contro il giovane.

Il movente dell’assassinio

Il motivo di tanta violenza sarebbe stato un litigio avvenuto poche ore prima, durante il quale Jhonny Sulejmanovic avrebbe picchiato Roberto Ahmetovic. Un dissapore che, secondo gli inquirenti, si è trasformato rapidamente in una vendetta mortale.

La sparatoria è avvenuta intorno alle 3:15 del mattino. Gli abitanti della zona, svegliati dal rumore degli spari e dal caos, hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Jhonny Sulejmanovic è stato trasportato d’urgenza all’ospedale, ma alle 4:25 è stato dichiarato morto. Una giovane vita spezzata in una notte di violenza insensata.

Non è ancora finita. Le autorità stanno cercando una quarta persona coinvolta nel crimine, che si troverebbe attualmente all’estero. Le indagini internazionali sono in corso per assicurare anche questo individuo alla giustizia. Le forze dell’ordine sono determinate a chiudere il cerchio su questa drammatica vicenda. Le autorità assicurano che la giustizia farà il suo corso. I tre uomini arrestati dovranno rispondere delle loro azioni davanti alla legge. Nel frattempo, la ricerca del quarto complice continua con la massima urgenza.

Continua a leggere su TheSocialPost.it