Brisighella (RA) – Questa volta, il destino ha giocato a favore di chi si trovava in pericolo. A differenza della tragica vicenda del Natisone, il pronto intervento dei vigili del fuoco ha evitato una tragedia. Nella giornata di ieri, un gruppo composto da tre ragazzini e una giovane, presumibilmente un’educatrice, è stato salvato dalle acque del Lamone a Fognano di Brisighella.
L’incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio, quando il livello del fiume si è improvvisamente alzato, cogliendo di sorpresa il gruppetto che si trovava nei pressi delle rive. Immediatamente è partita una chiamata di soccorso, e le squadre dei vigili del fuoco, composte da unità partite da Bologna e da Faenza, sono intervenute tempestivamente. Un elicottero è stato inviato da Bologna, mentre da Faenza sono giunte le squadre di terra.
I tre ragazzini e la giovane sono stati trovati aggrappati a un tronco, mentre la corrente impetuosa minacciava di trascinarli via. I soccorritori hanno utilizzato un sistema di corde sospese per raggiungere i malcapitati e portarli in salvo. Il recupero, complesso ma eseguito con precisione, si è concluso con successo, senza che nessuno dei presenti riportasse ferite gravi.
Il dramma del Natisone
Questo episodio fortunato riporta alla mente un’altra vicenda, purtroppo conclusasi tragicamente, che ha coinvolto tre ragazzi sul fiume Natisone.
Era una giornata estiva, apparentemente come tante altre. I tre giovani, di età compresa tra i 14 e i 16 anni, si erano recati sulle rive del Natisone per trascorrere del tempo insieme e godersi la natura. Tuttavia, un’improvvisa piena del fiume ha trasformato un momento di svago in un incubo.
Colti di sorpresa dall’innalzamento repentino delle acque, i ragazzi sono stati travolti dalla corrente. Nonostante gli sforzi disperati per salvarli, la potenza dell’acqua ha avuto la meglio. I soccorritori, allertati da testimoni oculari, sono giunti rapidamente sul posto, ma purtroppo non sono riusciti a raggiungerli in tempo.
La tragedia delNatisone ha lasciato un segno profondo nella comunità locale e ha sollevato molte domande sulla sicurezza lungo i corsi d’acqua, specialmente durante le stagioni in cui le piene possono verificarsi senza preavviso. La memoria dei tre ragazzi è stata onorata con varie iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi legati ai fiumi e alla necessità di una maggiore prudenza e consapevolezza.
Questi episodi, sebbene con esiti diversi, sottolineano l’importanza di un intervento tempestivo e ben coordinato da parte delle squadre di soccorso, ma anche la necessità di un’adeguata educazione riguardo ai pericoli naturali. Le tragedie possono essere evitate con la giusta preparazione e attenzione, come dimostra l’esito positivo del recente salvataggio sul Lamone.