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Uccide Alessia Sbal travolgendola con un tir: condannato a 8 anni il camionista drogato

Pubblicato: 27/06/2024 18:11

Il tribunale di Roma ha condannato a 8 anni di reclusione Flavio Focassati, il 49enne camionista che con il suo tir travolse e uccise Alessia Sbal sul grande raccordo anulare di Roma. Il fatto avvenne il 4 dicembre del 2022 a poca distanza dallo svincolo per Casalotti. Nei confronti dell’imputato le accuse sono, tra le altre, di omicidio stradale e omissione di soccorso.
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Alessia Sbal e Focassati stavano percorrendo il Raccordo, quando il tir urta l’automobile della ragazza. Quest’ultima è al telefono con un’amica: “Mi sta tagliando la strada, ma che fa? Mi è venuto addosso, devo attaccare“. Chiude la telefonata e telefona al 112, almeno tre volte. La prima dura 23 secondi, la seconda un minuto e la terza volta è il centralino a richiamarla, ma lei non risponde. A quel punto il camionista effettuando la manovra azzardata, ha travolto la donna uccidendola sul colpo. Dopo l’incidente sono stati sentiti numerosi testimoni che avevano assistito alla tragedia. La mamma e la sorella della vittima, avevano chiesto a gran voce la verità. 

La versione dell’autotrasportatore è sempre stata quella di non essersi accorto della presenza di Alessia e di averla investita per errore. Nella ricostruzione, la procura ha sottolineato anche un aspetto. “Focassati aveva capito che Sbal era al telefono con il Nue, sapeva di avere assunto cocaina e che stavano arrivando i carabinieri – ha detto il pm Luciani nel corso della requisitoria – ed è scappato perché era drogato“.

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