Stefano Bandecchi, sindaco di Terni, durante un suo intervento ad un ‘question time’ in calendario, ha fatto un altro show dei suoi, con annesse polemiche. Ad un certo punto ha smesso di rispondere alle domande e ha cominciato ad abbaiare ripetutamente in segno di scherno. Sì, avete letto bene: ad abbaiare. Dopodiché ha lasciato l’aula del Consiglio comunale. Non contento, prima di andarsene ha lasciato il documento del suo intervento ad un assessore, una donna, sussurrandole un “li mandi affanculo da parte mia”. “Ecco un sindaco che ha fretta, deve andare via (del resto i suoi tempi di permanenza in città sono noti, zero virgola, quasi come i voti di AP alle europee…)”, ha subito attaccato il gruppo di Fratelli d’Italia.
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Sempre FdI ha continuato ad attaccare Bandecchi: “Ma trova il tempo di fare il verso del cane (abbaia proprio…) volendo scimmiottare le voci dei consiglieri che a quel punto protestano: ennesima offesa alle persone, al ruolo…”. A rispondere alle interrogazioni è stata, poi, l’assessore Viviana Altamura. Non è la prima volta che Bandecchi fa parlare di sé per reazioni assai particolari durante una seduta pubblica. Ad aprile aveva detto che la città cominciava “a starmi sui coglioni”. A gennaio affermò, in riferimento ad un atto sul contrasto alla violenza di genere presentato dalle minoranze, che “un uomo normale guarda una donna e forse ci prova anche. Poi se ci riesce… Se non ci riesce, invece torna a casa”. Il video dell’abbaio di Bandecchi, inutile dirlo, ha subito conquistato i social, oltre che un’infinità di commenti ironici e negativi.