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Marco Salvagno muore a 21 anni sul lavoro: tragedia a Venezia

Pubblicato: 28/06/2024 23:39

Un operaio di 21 anni impiegato in un’azienda edile di Venezia è stato trovato morto dai colleghi. Una tragedia causata probabilmente da un incidente sul lavoro, che gli ha reciso un’arteria di una gamba. L’operaio si chiamava Marco Salvagno ed era residente a Sottomarina di Chioggia: il suo corpo era in un deposito della ditta Boscolo Bielo, in Rio della Scomenzera a Venezia. Stando a una prima ricostruzione, il ragazzo avrebbe battuto con un ginocchio contro una lastra di vetro, e una grossa scheggia gli ha reciso un arteria femorale, provocandone il dissanguamento.
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Sono stati alcuni colleghi a trovarlo a terra, nel sangue, in condizioni disperate. L’intervento dei sanitari del Suem 118 non è valso a salvargli la vita. «È disarmante apprendere l’ennesima morte sul lavoro – dice Roberto Toigo, segretario generale della Uil Veneto che ne dà notizia -. Si rimane sempre disorientati e inorriditi ogni volta che accade un incidente sul lavoro, ci si fa tante domande, ci si chiede se stiamo facendo tutto il possibile».

«La Uil Veneto si stringe attorno alla famiglia del giovane operaio, vittima del tragico infortunio, e continuerà il suo lavoro in nome della sicurezza, senza mai abbassare la guardia, insieme alle istituzioni e ai lavoratori. La prevenzione è un’arma fondamentale per superare situazioni tragiche come quella di oggi in cui a primeggiare deve essere sempre e solo la cultura della vita».

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