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Nicolas Matias Del Rio, cosa dice l’autopsia del corriere scomparso: “Morto per soffocamento”

Pubblicato: 28/06/2024 18:07

È stato un vero e proprio agguato quello che ha portato alla morte del corriere argentino Nicolas Matias Del Rio, il cui corpo, dopo giorni di ricerche (l’uomo era scomparso il 22 maggio scorso) è stato trovato in un dirupo vicino ad una casa nella disponibilità di una delle persone che sono indagate della sua morte. La sua è stata una morte per soffocamento: potrebbe essere stato strangolato a mani nude, oppure con un sacco o una corda. I medici legali devono infatti interpretare alcuni segni sul corpo di non chiara origine.

Intanto si allarga il numero di persone potenzialmente coinvolte nell’aggressione mortale. Klodjan Gjoni, albanese, e i turchi Ozgur Bozkurt e Kaia Emre. Oltre a loro, che si trovano già in carcere, Niko Gjoni, padre di Klodian, e Zindan Bozkurt, parente di Ozgur. Il gruppo è in carcere con l’accusa di omicidio volontario, occultamento di cadavere, rapina, sequestro di persona e danneggiamento.
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Il corriere ucciso aveva appena ritirato un carico di borse di alta moda per il valore di 500mila euro. A fermarlo, con una scusa, sarebbe stato uno degli uomini indagati. L’uomo avrebbe mentito dicendo di avere il furgone in panne e chiedendo il favore di caricare anche le sue borse. E invece il corriere è stato prima rapinato e poi ucciso e gettato nel dirupo in località case Sallustri, nel comune di Arcidosso, dove il corpo è stato ritrovato.
L’esame, svolto dal professor Mario Gabbrielli è stato effettuato per rispondere ai due quesiti dei pm Giovanni De Marco e Valeria Lazzarini, i sostituti procuratori che stanno portando avanti l’indagine insieme ai carabinieri del nucleo investigativo della procura grossetana su come è morto il corriere e quando è avvenuto il decesso.

In questa triste vicenda, inizialmente si era ipotizzato che la morte fosse stata causata da colpi di pistola o fucile, ma queste ipotesi sono state escluse. Le prime analisi autoptiche non hanno permesso di stabilire con precisione la data della morte, poiché il corpo si trovava in uno stato avanzato di decomposizione. Tuttavia, è certo che la morte sia avvenuta da oltre 10 giorni. Saranno effettuate anche analisi tossicologiche per cercare di ottenere ulteriori informazioni.

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