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Bimbo morto nel pozzo, indagata anche l’educatrice che ha tentato di salvarlo

Pubblicato: 29/06/2024 15:24

La vicenda del bimbo di 10 anni caduto in un pozzo artesiano a Palazzolo Acreide (SR) continua a scuotere la comunità. È stata infatti iscritta nel registro degli indagati anche la donna che ha tentato invano di soccorrere il piccolo calandosi giù nel pozzo. Si tratta di un’educatrice della onlus che aveva organizzato l’escursione a cui il bambino partecipava insieme a un gruppo di coetanei, alcuni dei quali disabili.
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L’iscrizione nel registro degli indagati è un atto dovuto per permettere alla donna di nominare un consulente che possa partecipare all’autopsia, un esame irripetibile che sarà fondamentale per chiarire le circostanze della tragica morte. La comunità attende con ansia ulteriori sviluppi e si stringe attorno alla famiglia del piccolo, colpita da una tragedia tanto improvvisa quanto devastante.

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